13.10 LE POLIAMMIDI Sono polimeri lineari ottenuti per policondensazione di acidi dicarbossilici e diamine oppure di ω-amminoacidi o di lattami (polimerizzazione con apertura d’anello). Possono essere alifatici, alifatico-aromatici ed aromatici. Le poliammidi per le loro caratteristiche si possono considerare dei tecnopolimeri. Possiedono elevata resistenza, elasticità, robustezza; mantengono le proprietà anche a medie temperature (< 150 °C) e sono robuste e flessibili anche a basse temperature. Sono tutte caratterizzate dalla presenza del gruppo ammidico e quindi dalla possibilità di formare legami ad idrogeno tra le catene polimeriche. Tecnopolimeri Poiché i legami a idrogeno sono fortemente direzionali, non si formano con tutte le possibili conformazioni della molecola. Le poliammidi con un numero pari di atomi di carbonio tra i gruppi ammidici presentano più conformazioni favorevoli alla formazione dei legami a idrogeno e ciò permette loro una maggiore cristallinità che ovviamente si riflette sui punti di fusione, come si può rilevare confrontando i valori di Tab. 13.17 (PA 6 con PA 6.6, PA 6.9 con PA 6.10, PA 11 con PA 12). Inoltre, anche la frequenza dei gruppi ammidici lungo la catena favorisce i legami ad idrogeno, come si può vedere dai punti di fusione della serie PA 4.6, PA 6.6, PA 6.10, PA6.12, PA 12.12, sempre di Tab. 13.17, in cui sono riportate le caratteristiche essenziali delle poliammidi commerciali. Cristallinità delle poliammidi