: Materiale con conducibilità elettrica intermedia tra quella dei conduttori e quella degli isolanti. Nei solidi la conducibilità è assicurata dal moto degli elettroni che, sotto la spinta di un campo elettrico, passano in un insieme di livelli energetici non occupati che costituiscono la banda di conduzione, corrispondente a quelli degli orbitali molecolari non occupati a più bassa energia delle molecole discrete. Gli elettroni provengono dalla banda di valenza, occupata nello stato fondamentale e corrispondente, per le singole molecole, agli orbitali molecolari di legame. Nei conduttori le due bande sono sovrapposte e basta un minimo campo elettrico per avere la conduzione. Negli isolanti le due bande sono separate da una notevole differenza (gap) di energia. Nei semiconduttori il gap è piccolo e basta poca energia, fornita da un campo elettrico o dall’eccitazione termica, perché alcuni elettroni saltino nella banda di conduzione, lasciando delle lacune elettroniche (quindi di carica positiva) nella banda di valenza che non è più completamente occupata. Così il trasporto di corrente, oltre che nella banda di conduzione, avviene anche in quella di valenza, assicurato dalle lacune positive che si muovono in senso opposto agli elettroni della banda di conduzione. I semiconduttori possono essere drogati per aggiunta di opportune impurezze che possono introdurre un eccesso di elettroni liberi (drogaggio n) o un eccesso di lacune (drogaggio p). I livelli energetici delle impurezze si situano tra le due bande, quindi aumentano la conducibilità del semiconduttore drogato in quanto il salto energetico richiesto è inferiore a quello del gap del semiconduttore puro. Semiconduttore Quando un campo magnetico in movimento attraversa un conduttore induce nel conduttore un campo magnetico con direzione opposta. In un separatore a induzioneagisce un magnete rotante che respinge i metalli conduttori non ferrosi, come l’alluminio, attira comunque i ferrosi, non agisce sugli inerti. Separatori ad induzione. Un polimero che possiede degli atomi chirali lungo la catena principale che presenta stereoblocchi in cui la configurazione dell’unità ripetente che segue è la forma speculare (l’enantiomerica) di quella che precede. Sindiotattico. Sospensione di un solido fine in un liquido capace di fluire liberamente. Slurry. Tratto stereoregolare della catena principale di un polimero. Stereoblocco. Ordine nelle configurazioni delle unità ripetenti. Difficilmente un polimero di sintesi è totalmente stereoregolare. Spesso l’ordine è limitato a tratti più o meno estesi e più o meno frequenti della catena principale, detti stereoblocchi (vedi). La frazione in massa degli stereoblocchi presenti in un polimero misura la stereoregolarità. Grazie per la tua pazienza! Ecco il testo completo, inclusa la parte sinistra: Stereoregolarità. : Dal greco = ordinamento. Termine introdotto da , inventore del polipropilene isotattico, per descrivere le isomerie dei polimeri dotati di centri di asimmetria. Tassia taksis Giulio Natta : È la temperatura a cui la curva del volume specifico in funzione della temperatura, come di altre proprietà, presenta una variazione nella pendenza. I movimenti della catena e i moti molecolari locali sono fortemente ridotti al di sotto di questa temperatura, che è funzione anche della velocità di raffreddamento. Inoltre, al di sotto di questa temperatura, il polimero diventa fragile. È tipica dei polimeri amorfi. Un polimero totalmente cristallino non presenterebbe tale proprietà. Temperatura di transizione vetrosa : Temperatura a cui si annulla il ΔG° di polimerizzazione. Avendo le poliaddizioni ΔH° e ΔS° negativi, tali reazioni risultano termodinamicamente sfavorite al di sopra di questa temperatura, mentre diventa possibile la depolimerizzazione. Temperatura limite di polimerizzazione : Polimero con doppi legami lungo la catena polimerica principale e che presenta stereoblocchi con configurazione trans. Transattico : Nelle poliaddizioni, reazioni di arresto con cui si trasferisce il portatore di catena dalla catena in crescita ad altre specie del sistema reagente. Trasferimento : Valutazione complessiva dell’impatto ambientale di un sistema di prodotto (bene o servizio), in cui si esaminano tutte le fasi dell’esistenza (ciclo di vita), come si suol dire “dalla culla alla tomba”. Si articola in quattro stadi: definizione degli scopi e degli obiettivi, analisi d’inventario (vedi), valutazione degli impatti, interpretazione e valutazione di eventuali interventi di miglioramento. Valutazione del ciclo di vita (Life Cycle Assessment, LCA) : Processo con cui si provoca una reticolazione più o meno estesa tra le molecole di un elastomero che si oppone allo scorrimento delle molecole le une rispetto alle altre, evitando, per quanto possibile, deformazioni permanenti. Vulcanizzazione : Filamenti aghiformi monocristallini (letteralmente “baffi”), usati, tra l’altro, nei materiali compositi. Whiskers