3.5 TIPI DI PIATTI Agli stadi ideali corrispondono fisicamente i piatti, che hanno il compito di realizzare il contatto tra la corrente liquida e la corrente vapore in modo che le due correnti si avvicinino il più possibile alle condizioni di equilibrio. In generale i piatti presentano una zona attraverso cui giunge il liquido proveniente dal piatto sovrastante, chiamata , una zona di contatto liquido-vapore, l’area attiva, ed una zona da cui il liquido lascia il piatto, detta . discendente sparamazzo Si possono avere diverse alternative per quanto riguarda la (v. Fig. 3.21). Nei modelli a flusso trasversale il liquido attraversa il piatto in un solo senso dal discendente verso lo sparamazzo situato dalla parte opposta. Nel piatto a flusso inverso il piatto è diviso in due settori da una paratia, il liquido attraversa il piatto prima in un verso e poi in quello opposto. Nel piatto a due passaggi si trovano due discendenti che fanno convergere il liquido verso il centro. Ovviamente nel piatto sottostante si ha la situazione opposta, ovvero un discendente centrale e due sparamazzi laterali. direzione del flusso di liquido sul piatto Direzione del flusso di liquido sul piatto Fig. 3.21 Disposizioni del flusso liquido nei piatti. I piatti possono differire anche per quanto riguarda i dispositivi che consentono al vapore di risalire da un piatto all’altro andando a gorgogliare nel liquido. Il modello più tradizionale è il (v. Fig. 3.22), la cui realizzazione risale addirittura ai primi anni del 1800. La singola campanella è costituita da un camino centrale da cui il vapore può risalire al piatto superiore. Sul tubo è posta la campana che obbliga il vapore a passare attraverso una serie di feritoie disposte lateralmente e suddividono il flusso in piccole bollicine che vanno a gorgogliare nel liquido. Questo, a sua volta, nel suo moto lungo il piatto dal discendente allo sparamazzo, sommergerà interamente le feritoie della campanella, in maniera da evitare che il vapore passi senza gorgogliare nel liquido. Allo stesso tempo il liquido non supera il livello del camino, in modo da non cadere nel piatto sottostante senza passare dal discendente. piatto a campanelle Piatto a campanelle Fig. 3.22 Funzionamento delle campanelle.