Rispetto alle colonne a piatti, le colonne a riempimento sono di costruzione molto più facile e molto più economica, soprattutto per colonne di diametri relativamente ridotti. Nel caso di sostanze particolarmente corrosive è possibile utilizzare materiali di riempimento refrattari, come i materiali ceramici. La caduta di pressione è sensibilmente inferiore per le colonne a riempimento e ciò le rende particolarmente adatte alle distillazioni a basse pressioni (distillazione vacuum nell’industria petrolifera), in cui le perdite di carico dei piatti non sarebbero compatibili con le pressioni minime di testa colonna. Liquidi che tendono a formare schiume possono essere trattati più vantaggiosamente nelle colonne a riempimento, in cui non si hanno fenomeni di trascinamento. D’altra parte, l’uso di colonne a riempimento non è consigliato quando si hanno grandi diametri, per il pericolo di formazione di cammini preferenziali, o quando sono presenti dei solidi, per il pericolo di intasamenti. Inoltre, le colonne a piatti possono trattare maggiori portate di liquido e consentono una più agevole pulizia. Molto diffuse nell’industria petrolifera sono le colonne miste, in cui si possono alternare sezioni a stadi con sezioni a riempimento. 3.9 DISTILLAZIONE FLASH In alternativa alla rettifica continua sono possibili tecniche di distillazione diverse, che meglio si adattano alle particolari caratteristiche della miscela o al tipo di processo che si vuole realizzare. L’alternativa più semplice è costituita dalla , o , un processo continuo effettuato normalmente in singolo stadio, che può fornire separazioni accettabili quando i componenti della miscela presentano volatilità sufficientemente diverse. Essa consiste nel vaporizzare parzialmente la carica ottenendo così una fase liquida ed una fase vapore, rispettivamente più povera e più ricca nel componente più volatile, rispetto alla carica. Il riscaldamento della carica può essere realizzato con uno scambiatore di calore o, per elevate portate da trattare a temperature elevate da raggiungere, con un forno. La parziale vaporizzazione della carica può avvenire direttamente nell’apparecchiatura con cui viene fornito il calore, oppure può essere provocata da una repentina caduta di pressione, fenomeno che viene denominato, appunto, . La miscela così formata viene introdotta in un separatore da cui esce dall’alto il prodotto di testa , allo stato vapore e composizione , e dal fondo un residuo liquido a composizione (v. Fig. 3.33). Normalmente le composizioni e si possono considerare all’equilibrio. distillazione flash distillazione di equilibrio flash D y D W x W y D x W Tecnica di distillazione flash Fig. 3.33 Schema della vaporizzazione flash.