185 3.14 Distillazione in corrente di vapore che forma un azeotropo bassobollente con l acqua (Teb = 90,2 °C) che viene separato dalla testa colonna, mentre l acido acetico può uscire praticamente puro dal fondo. Anche in questo caso i vapori di testa condensati si smiscelano in due fasi, una ricca in acetato di butile, che viene reimmessa in colonna, ed una ricca in acqua, inviata ad una colonna secondaria. Da questa si otterrà l azeotropo in testa e l acqua in coda (v. Fig. 3.51). Azeotropo acqua acetato di butile E2 Fase ricca in acetato di butile Acetato di butile fresco Fase ricca in acqua Acido acetico + acqua C2 C1 E1 Acido acetico Fig. 3.51 E3 Acqua Distillazione azotropica della miscela acqua-acido acetico. 3.14 DISTILLAZIONE IN CORRENTE DI VAPORE Distillazione in corrente di vapore: prestazioni, vantaggi e applicazioni La distillazione in corrente di vapore è una particolare tecnica impiegata nella separazione di miscele che presentano temperature di ebollizione relativamente elevate e che risulta particolarmente vantaggiosa per quelle sostanze che possono subire degradazione termica. Infatti, questa tecnica consente di ottenere una sensibile riduzione della temperatura di ebollizione, semplicemente distillando la miscela in presenza di una corrente di vapor d acqua, a condizione che i componenti siano immiscibili allo stato liquido con la condensa. Nell industria petrolifera, grazie alla immiscibilità dei componenti con la condensa, la distillazione in corrente di vapore viene estesamente applicata quando sono presenti frazioni ad alto peso molecolare molto suscettibili alla degradazione termica. Un altro settore applicativo, molto importante per l elevato valore aggiunto, è quello del recupero delle essenze per l industria cosmetica ed alimentare. Per comprendere come sia possibile l abbassamento delle temperature di esercizio, ricordiamo che per un componente puro alla temperatura di ebollizione la tensione di vapore eguaglia la pressione applicata.