L’assorbimento può essere di natura esclusivamente fisica oppure una combinazione di un processo fisico ed uno chimico. In questi casi il soluto trasferito alla fase liquida può reagire con il solvente, o con sostanze in esso disciolte, rendendo così la rimozione del soluto molto più efficace. Si parla in questo caso di come, ad esempio, l’assorbimento di idrogeno solforato da miscele di idrocarburi usando soluzioni alcaline e la rimozione dell’anidride carbonica dai gas di sintesi per la produzione di ammoniaca. Altre volte la reazione chimica tra il gas soluto ed il solvente può essere sfruttata per la produzione di una determinata sostanza, come nei processi di produzione di acido nitrico (prodotto per assorbimento di N O in acqua), di acido solforico (prodotto per assorbimento di SO in acqua) e di carbonato di sodio (prodotto per assorbimento di CO in soluzioni acquose di idrossido di sodio). Analogamente alla distillazione, l’operazione di assorbimento e di strippaggio si può effettuare sia in colonne a stadi che in colonne a riempimento. Poiché solo uno dei componenti si trasferisce da una fase all’altra, le portate nette del solvente e del gas, considerati senza il componente da trasferire, si manterranno costanti. Sarà opportuno, pertanto, riferirsi alle composizioni delle varie correnti espresse in termini di rapporti. In Fig. 4.1 è riportato uno schema generale di colonna, valido sia per assorbimento che per strippaggio, in cui con L e G si indicano rispettivamente le portate delle correnti liquida e gassosa che non si trasferiscono tra una fase e l’altra. assorbimento chimico 2 4 3 2 Natura dell’assorbimento del soluto Fig. 4.1 Schema di flusso della colonna di assorbimento. Quando nell’assorbimento si impiega un solvente diverso dall’acqua, molto spesso risulta economico recuperare il solvente separandolo dal soluto. In questo caso la concentrazione iniziale X risulterà diversa da zero. Pur essendo possibili altre operazioni unitarie, come distillazione o estrazione, spesso il recupero si effettua per strippaggio, semplicemente operando in condizioni di temperatura relativamente alta e pressione relativamente bassa, opposte a quelle che favoriscono l’assorbimento del gas. All’interno della colonna si dovrà assicurare un efficace contatto tra le due fasi ed una particolare importanza assume l’estensione della superficie di interfase. i Modalità con solventi diversi dall’acqua