Come nella distillazione, i segmenti orizzontali e verticali della costruzione grafica rappresentano rispettivamente il guadagno della composizione del solvente e del gas nel passaggio da uno stadio al successivo, nell’ipotesi che vengano raggiunte le condizioni di equilibrio. Poiché queste normalmente non vengono raggiunte, nel calcolo del numero di stadi reale dovranno essere disponibili l’efficienza di colonna o, in alternativa, l’efficienza dei singoli piatti. Nel primo caso si avrà: dove si è indicato con N il numero di stadi reali, N numero il di stadi ideali e η l’efficienza complessiva della colonna. Nel caso si disponesse dell’efficienza dei singoli piatti, si dovrà effettuare la costruzione grafica utilizzando solo una frazione di ogni gradino, corrispondente alla efficienza di ogni singolo piatto. eff id Efficienza complessiva della colonna 4.4 LE COLONNE DI ASSORBIMENTO Se da un lato la determinazione del numero di stadi di equilibrio risulta molto semplice, d’altra parte le colonne a piatti non rappresentano la migliore soluzione impiantistica per la realizzazione dell’operazione. Infatti, l’efficienza delle colonne a piatti nel raggiungere le condizioni di equilibrio, che per la distillazione raggiunge valori accettabili intorno al 50%, assume valori più bassi, intorno al 20% come valore minimo, per l’assorbimento e lo strippaggio, portando a numeri di piatti effettivi decisamente elevati. Di conseguenza, le colonne a riempimento sono generalmente preferite alle colonne a piatti. Le colonne a piatti, nelle varie tipologie (a campanelle, a valvole, a piatti forati), possono trovare applicazione specialmente quando il liquido contiene solidi sospesi che potrebbero intasare rapidamente il riempimento oppure quando le portate di liquido sono così elevate da rischiare l’ingolfamento della colonna a riempimento. Inoltre, le colonne a piatti costituiscono una alternativa valida quando, soprattutto per elevati diametri, il rischio di formazione di cammini preferenziali diventerebbe elevato per le colonne a riempimento. E generalmente il dimensionamento delle colonne a riempimento risulta in diametri relativamente maggiori ed altezze minori, in confronto a colonne a piatti di pari prestazioni, che si presentano alte e più sottili. Confronto tra colonne a piatti e colonne a riempimento Fig. 4.10 Colonne di assorbimentoe strippaggio per larimozione di CO2 da fumidi combustione con MEA.