La MEA presenta una alcalinità più elevata della DEA ed è più reattiva verso i gas acidi. Rispetto alla DEA possiede una massa molare inferiore per cui le masse da circolare nell’impianto sono inferiori, con conseguenti carichi energetici inferiori per il trasporto e lo scambio termico. D’altra parte la sua tensione di vapore relativamente elevata comporterebbe perdite significative nell’operazione di strippaggio per il recupero del solvente. Inoltre, le soluzioni di MEA sono corrosive in particolare a concentrazioni elevate. In definitiva la MEA viene preferita alla DEA quando la concentrazione di CO e H S non è eccessivamente elevata e il gas non contiene COS e CS . Questi sono contenuti normalmente nei gas di raffineria, per la cui desolforazione si preferisce la DEA. Un esempio di impianto di assorbimento e strippaggio (v. Fig. 4.10) che utilizza soluzioni di etanolammine è anche riportato in Fig. 4.11, completo delle regolazioni automatiche. 2 2 2 4.6 IL CONTROLLO AUTOMATICO L’obiettivo del sistema di controllo automatico è quello di mantenere il rapporto tra le due portate al valore desiderato, coerentemente con il numero di stadi e le portate di gas e solvente, calcolati con la procedura di McCabe e Thiele. Inoltre, dovranno essere mantenute nelle colonne di assorbimento e strippaggio le condizioni favorevoli alle operazioni, ovvero alta pressione e bassa temperatura per la prima e condizioni opposte per la seconda. La corrente 1, costituita dal gas da trattare, viene compressa alla pressione di assorbimento con il compressore P1 e la sua portata è controllata dal controllore FC1 agendo sul riciclo a monte del compressore di una frazione del gas. Scopo del controllo automatico Fig. 4.11 Impianto di assorbimento gas acidi con MEA.