Poiché la compressione adiabatica ne fa aumentare la temperatura, il gas viene raffreddato nello scambiatore E1, in controllo di temperatura tramite TC1. Quindi, il gas alla pressione, temperatura e portata controllata entra nella colonna di assorbimento C1. La corrente 2 in ingresso è costituita dalla soluzione fresca di etanolammina che reintegra quella di recupero che proviene dalla colonna di strippaggio C2, che lavora a temperatura più elevata. Per questo la soluzione rigenerata viene prima raffreddata al preriscaldatore E3, dove cede calore alla soluzione ricca in gas uscente dal fondo della C1. Quindi viene immessa nel polmone D1 che alimenta la pompa G1 necessaria per riportare la soluzione alla pressione di esercizio di C1. Il livello di D1 è controllato grazie al controllo di livello LC1, che usa come variabile controllante la portata di soluzione fresca di reintegro, che, allo stesso tempo, compensa le perdite nella colonna di strippaggio C2. La portata di soluzione totale viene controllata dal controllore di rapporto FFC1 che riceve i segnali di portata misurata del gas (da FC1) e dalla soluzione (FR1), ne valuta il rapporto ed agisce sulla portata di soluzione. La temperatura della stessa soluzione viene portata al valore di esercizio dal refrigeratore E2 e controllata dal TC2, che regola l’apertura della valvola dell’acqua di servizio (variabile controllante). La pressione nella colonna C1 viene controllata dal PC1, tramite la portata di gas in uscita (corrente 3), variabile controllante dell’anello. Il solvente esausto esce dal fondo di C1 sotto controllo di livello e viene preriscaldato in E3, che recupera il calore della stessa soluzione rigenerata uscente da C2. Quindi viene portata alla temperatura di esercizio della colonna di strippaggio C2 tramite lo scambiatore E4. A questo scopo il controllore TC3 usa la portata di vapore di esercizio come variabile controllante. Il registratore misuratore di portata FR3 invia il segnale al controllore di rapporto FFC2. Questo riceve il segnale di misura della portata di vapore da reintrodurre in colonna, e controlla il rapporto con la portata di soluzione esausta agendo sulla portata di vapore di rete (variabile controllante) al ribollitore E5. Dalla testa della colonna C2 esce la miscela di gas strippato e vapori di soluzione. Questi vengono condensati al condensatore E6 e la condensa, separata dal gas strippato (corrente 4), nel raccoglitore di testa D2 viene riciclata in colonna. La soluzione rigenerata uscente dal fondo della C2 entra per caduta al ribollitore E5 che, riscaldato dal vapore di rete, produce i vapori del solvente caldi da reintrodurre in colonna. La colonna C2 ed il ribollitore costituiscono un sistema idraulico a vasi comunicanti per cui il liquido raggiunge la quota dello stramazzo del ribollitore. La parte non vaporizzata ritorna per caduta verso il preriscaldatore E3 e quindi al polmone D1. Da qui viene riportato alla pressione della colonna C1 tramite la pompa G1.