Nella controcorrente, raffinati ed estratti percorrono l’apparecchiatura in senso inverso; invece, nella disposizione a correnti incrociate solo i raffinati percorrono tutta l’apparecchiatura, mentre il solvente entra fresco in ogni stadio e, sempre da ogni stadio, esce un estratto. Un’ulteriore modalità di condurre l’operazione è l’ , utilizzata quando si voglia separare due soluti quasi completamente. Oltre al solvente, selettivo verso uno dei soluti, si utilizza anche un o solvente di lavaggio ( ) selettivo verso l’altro soluto e immiscibile con il solvente. Solvente e contro-solvente si muovono in controcorrente mentre l’alimentazione entra in posizione mediamente centrale (v. Fig. 5.4). estrazione frazionata contro-solvente W Estrazione frazionata Fig. 5.4 Estrazione frazionata. F: alimentazione; S: solvente; W: controsolvente. 5.4 IL COEFFICIENTE DI RIPARTIZIONE E LA LEGGE DI NERNST In condizioni d’equilibrio le attività di un soluto ripartito tra due fasi liquide devono essere uguali, per cui si ha: y · γ = x · γ (5.1) E R dove: : frazione molare del soluto nell’ ; y estratto : frazione molare del soluto nel ; x raffinato : coefficiente d’attività del soluto nell’ ; γ E estratto : coefficiente d’attività del soluto nel . γ R raffinato Solo a basse concentrazioni del soluto e alla stessa temperatura i coefficienti d’attività nelle due fasi si possono ritenere costanti e dalla (5.1) si ha: dove è detta . K costante di ripartizione La (5.2) esprime la legge di ripartizione di Nernst ed è valida per soluzioni diluite in assenza di fenomeni di associazione o dissociazione del soluto nelle due fasi. Più in generale il rapporto tra le concentrazioni del soluto nelle due fasi definisce il , che varia, oltre che con la temperatura, anche con le concentrazioni. Inoltre le concentrazioni, oltre che con le frazioni molari, possono essere espresse in altre unità, a seconda della convenienza. coefficiente di ripartizione K r Costante e coefficiente di ripartizione