Esempio 5.7 Calcolare la percentuale di effettivo rispetto a quello massimo con cui si è operato nell’Esempio precedente. A/B Con riferimento alla Fig. 5.10, poiché si è operato con un solvente puro (Y = 0), è sufficiente fare il rapporto percentuale tra l’ordinata del punto H (Y ) e quella del punto G (Y ). Più in generale, si ha: Risoluzione S 0 1 5.9 IL TRASFERIMENTO DI MASSA NELL’ESTRAZIONE LIQUIDO-LIQUIDO Nei paragrafi precedenti si è esaminato il modello a stadi d’equilibrio che è particolarmente adatto al dimensionamento di apparecchiature il cui principio di funzionamento si basa su una serie di miscelazioni e decantazioni. Come si è già visto per distillazione, assorbimento e stripping, in cui il trasferimento di massa avviene tra una fase liquida ed una aeriforme, anche per l’estrazione liquido-liquido, agendo in controcorrente, si può operare con un contatto continuo tra le due fasi senza che si raggiunga mai l’equilibrio. Si ha così l’ . Come nello scambio termico in controcorrente tra i due fluidi c’è sempre un ΔT che determina il trasferimento di calore, tra le due fasi liquide permane una differenza di concentrazione o, meglio di potenziale chimico, del soluto che costituisce la forza spingente per il suo trasferimento nel solvente d’estrazione. In Fig. 5.12 è schematizzato l’andamento delle concentrazioni a seconda della modalità d’estrazione. estrazione differenziale Estrazione a stadi e differenziale Fig. 5.12 Andamento qualitativo delle concentrazioni lungo un generico estrattore a seconda delle modalitàd’estrazione. a) A stadio singolo o equicorrente; b) a stadi multipli in controcorrente; c) a stadi multiplia correnti incrociate; d) differenziale in controcorrente. La grandezza riportata sulle ascisse è ladimensione caratteristica dell’apparecchiatura, per le operazioni continue, o il tempo, per le discontinue.