5.11 Scelta del solvente 263 Nell estrazione non sempre è disponibile un affidabile procedura progettuale per i nuovi processi. Ciò rende indispensabile la ricerca su impianti pilota simili a quelli che si vogliono realizzare. Dall impianto pilota si passa poi alla progettazione di quello commerciale attraverso opportuni fattori di scala. 5.11 Compromesso tra le caratteristiche del solvente ottimale SCELTA DEL SOLVENTE La scelta del solvente è un fattore di primaria importanza per il successo dell estrazione. Spesso non è un operazione facile ed è frutto di un attento compromesso tra le numerose caratteristiche, qui di seguito riportate, che si richiedono al solvente ottimale. 1) Immiscibilità con il diluente. La formazione di due fasi è una condizione essenziale per la fattibilità dell estrazione. L immiscibilità con il diluente può essere anche parziale. 2) Coefficiente di ripartizione. dato dal rapporto tra le concentrazioni d equilibrio del soluto nell estratto e nel raffinato. L estrazione è possibile anche con coefficienti inferiori all unità, ma un coefficiente elevato permette di utilizzare minori quantità di solvente per effettuare una data separazione. 3) Selettività. la misura di quanto il soluto d interesse si sciolga preferibilmente nell estratto rispetto agli altri componenti, come eventuali altri soluti o il diluente stesso. rilevante per sistemi a parziale miscibilità. Per un sistema ternario (soluto + diluente + solvente) è data dal rapporto tra il coefficiente di ripartizione del soluto e quella del diluente. Come per la volatilità relativa nella distillazione, deve essere superiore all unità affinché l operazione sia possibile. Maggiore è la selettività, minori sono gli stadi necessari per effettuare una data separazione. 4) Capacità del solvente. Indica la massima concentrazione che il soluto può raggiungere in quel solvente in presenza di quel diluente. Maggiore è la capacità, minore è la quantità di solvente richiesta. 5) Tossicità, pericolosità e impatto ambientale. L uso di materiali pericolosi richiede il ricorso ad accorgimenti e apparecchiature particolari per ridurre il rischio entro limiti accettabili e le emissioni entro i limiti di legge. L uso di sostanze tossiche e ad elevato impatto ambientale fa perciò lievitare sia i costi dell investimento sia i costi d esercizio. La pericolosità è soprattutto da mettere in relazione con la più o meno facile infiammabilità che può richiedere per la costruzione degli impianti delle caratteristiche particolari alquanto costose. Sono anche da valutare le possibili tecniche di smaltimento dei reflui e la biodegradabilità. 6) Tensione di vapore. Poiché l estrazione richiede la susseguente separazione dell estratto in soluto e solvente, l efficacia e il costo di questa separazione può dipendere dalla tensione di vapore del solvente in relazione al metodo scelto. Così, se si utilizza la distillazione per recuperare il solvente, sarebbe desiderabile una tensione di vapore elevata o bassa a seconda che si voglia ottenere il solvente come prodotto di testa o di coda. In alcuni processi si opera con il