264 5 L estrazione liquido-liquido solvente in condizioni supercritiche o quasi: ciò facilita enormemente la separazione solvente soluto; infatti è generalmente sufficiente una rapida diminuzione della pressione per allontanare completamente il solvente con un flash e far precipitare il soluto. In ogni caso tanto più è elevata la tensione di vapore tanto maggiore può risultare l impatto ambientale, in relazione alla tossicità del solvente, per la maggiore facilità di un suo rilascio nell ambiente. Inoltre calore specifico e calore latente influiscono sui costi energetici dell operazione. 7) Stabilità termica. in relazione alla necessità di operazioni a caldo per separare l estratto. La stabilità termica influenza il consumo del solvente e la formazione di sottoprodotti, che debbono a loro volta essere separati e che possono presentare tossicità e impatto ambientale superiori a quelli del solvente. Anche l inerzia chimica è un fattore da considerare, in quanto influisce sulla scelta dei materiali di costruzione delle apparecchiature. Ovviamente ci sono casi in cui la reattività nei confronti del soluto è un fattore positivo. 8) Densità. L estratto e il raffinato debbono potersi separare il più rapidamente possibile. Ciò dipende dalla differenza di densità tra le due fasi che è bene sia elevata, comunque non inferiore al 2 5%. 9) Tensione superficiale. Una bassa tensione superficiale tra le due fasi richiede meno energia per disperderle l una nell altra, ma un valore troppo basso rende difficoltosa la decantazione dell emulsione risultante. Di contro valori elevati rendono difficoltosa la dispersione delle due fasi e favoriscono una rapida coalescenza delle goccioline. Valori accettabili sono di 1 50 dine/cm. 10) Viscosità. bene che sia la più bassa possibile per favorire il trasporto di massa tra le due fasi, possibilmente inferiore a 10 mPa s. 11) Costo. importante soprattutto in relazione al consumo di solvente. 5.12 LE APPARECCHIATURE D ESTRAZIONE Estrattori differenziali e a stadi Le apparecchiature utilizzate per l estrazione si possono suddividere in due categorie in base alla modalità con cui avviene l estrazione. n Apparecchiature in cui è possibile individuare degli stadi discreti, cioè parti in cui alimentazione e solvente sono portati in intimo contatto, seguiti immediatamente da zone in cui sono separati, in cui le correnti uscenti da ogni singolo stadio si avvicinano più o meno all equilibrio. n Apparecchiature in cui il contatto tra le due fasi avviene in modo continuo, usualmente in controcorrente, senza che le due fasi si equilibrino mai nell estrattore e in cui vengono separate solo all uscita, per questo dette anche estrattori differenziali. Estrattori: classificazione Per modalità di funzionamento, gli estrattori si possono classificare secondo le seguenti tipologie. n Miscelatori decantatori: sono apparecchiature a stadi che possono essere anche discontinue e possono operare sia in controcorrente sia a correnti incrociate sia a stadio singolo.