285 L estrazione solido-liquido (lisciviazione) Capitolo 6 Nell estrazione solido-liquido, detta anche lisciviazione, si tratta una matrice solida con un solvente (B) per dissolvere un soluto (C) in essa presente che può essere solido o liquido. Dall estrazione si ottiene un residuo (R) che contiene l inerte (I) insolubile, insieme a parte del soluto e del solvente, e l estratto (E) costituito da soluto e solvente. Come nell estrazione liquido-liquido, per recuperare il soluto è necessario effettuare ulteriori separazioni sull estratto. Però, mentre esistono diverse possibilità per separare le soluzioni, l estrazione solido-liquido è in pratica l unica tecnica per separare un soluto in miscela intima in una matrice solida. Ricordiamo che altre tecniche, come la flottazione, prevedono che con una preventiva macinazione si sia arrivati ad avere particelle pressoché omogenee, quindi non sono applicabili quando la sostanza d interesse è distribuita in modo sostanzialmente uniforme nell inerte. Nel caso di soluti liquidi, si può procedere con la pressatura, come con alcuni semi oleaginosi o con le olive, ma la resa d estrazione non può essere elevatissima. Altre differenze con la liquido-liquido, sono la necessità di preparare l alimentazione con opportuni trattamenti (essiccamento, macinazione, taglio, ecc. a secondo dei casi) oltre alla notevole differenza nelle apparecchiature per la presenza di solidi. 6.1 Lisciviazione PRINCIPALI IMPIEGHI DELL ESTRAZIONE SOLIDO-LIQUIDO L estrazione con acqua delle ceneri di vegetali per ottenere una soluzione alcalina, la liscivia, è un operazione nota fin dall antichità. Il trattamento di un solido con un liquido, al fine di estrarne un componente solubile, ha sempre trovato una varietà di applicazioni spesso chiamate con termini diversi, oltre a lisciviazione, come percolazione, lavaggio, digestione, infusione, ecc. Attualmente si hanno applicazioni notevoli nei settori più diversi. Molto diffusa in ambito minerario, dove è detta più propriamente lisciviazione, è anche molto comune nel settore agroalimentare. Ricordiamo l estrazione del saccarosio dalle bietole (v. ed. online), di olio vegetale dai semi, di olio di pesce dai fegati di pesce, l estrazione del caffè e del tè nella produzione di preparati solubili, la decaffeinizzazione del caffè, ecc. Numerose anche le applicazioni nell industria farmaceutica e nelle biotecnologie. L estrazione può avvenire anche in seguito a reazioni chimiche come nell idrolisi del legno, nella