I criteri di scelta sono sostanzialmente gli stessi di quelli già enunciati a proposito dell’estrazione liquido-liquido. Si sottolinea l’importanza della selettività, dato che le matrici solide possono avere una maggiore complessità. Generalmente i criteri di scelta sono basati, specie in assenza di reazioni chimiche, sul criterio generale che “simile scioglie simile”. Così gli oli vegetali, costituiti da trigliceridi degli acidi grassi, si estraggono abitualmente con esano, mentre, p.e., se si vogliono estrarre gli acidi grassi, si ricorre a solventi più polari. All’aumentare del tempo di contatto aumenta la quantità di soluto estratto ma diminuisce la forza spingente (x – x). Operare con tempi di contatto brevi significa perciò operare con un’elevata forza spingente ma porta ad estratti più diluiti. Solvente. Tempo. s 6.4 BILANCIO DI MASSA NELL’ESTRAZIONE SOLIDO-LIQUIDO Nell’estrazione solido-liquido, come nella liquido-liquido, possiamo individuare quattro correnti: due entranti, l’alimentazione ( ) e il solvente ( ) che formano il miscuglio d’estrazione , e due uscenti, l’estratto ( ) e il residuo ( ) in cui il miscuglio d’estrazione si separa. Nel caso più semplice sono presenti tre componenti: il soluto ( ), il solvente ( ) e l’inerte ( ). Le loro concentrazioni, solitamente espresse come frazione in massa, si indicano, rispettivamente, con , e . Nell’alimentazione sono sicuramente presenti il soluto e l’inerte, ma è possibile che ci sia anche il solvente; le relative concentrazioni si indicano con , , . Nel solvente non è presente l’inerte, può però esserci il soluto, in piccola concentrazione, introdotto con il solvente di riciclo; le concentrazioni si indicano con , . Anche l’estratto si considera privo di inerte, mentre contiene soluto e solvente, di concentrazione , . Nel residuo sono presenti tutti e tre i componenti ( , , ), così pure nel miscuglio d’estrazione ( , , ) (v. Fig. 6.2). F S M E R C B I x y z x F z F y F x S y S x E y E x R y R z R M x M y M z M Fig. 6.2 Correnti, componenti e relative concentrazioni in gioco nell’estrazione solido-liquido. Il bilancio di massa si può esprimere in un’equazione di bilancio globale e nelle equazioni di bilancio dei singoli componenti. In condizioni stazionarie possiamo scrivere: (6.2) F + S = M = E + R bilancio globale (6.3) F · x + S · x = M · x = E · x + R · x F S M E R bilancio del soluto (6.4) F · y + S · y = M · y = E · y + R · y F S M E R bilancio del solvente (6.5) F · z = M · z = R · z F M R bilancio dell’inerte Bilancio di massa