300 6 L estrazione solido-liquido (lisciviazione) Due importanti proprietà dei diagrammi triangolari 6.7 Dall esame di questi casi si possono dedurre due importanti proprietà dei diagrammi triangolari. n Un segmento, interno al triangolo e parallelo ad uno dei lati, rappresenta miscugli in cui c è un rapporto costante tra due dei componenti e il terzo, il cui vertice rappresentativo è opposto al lato a cui è parallelo il segmento. Come, p.e., nel caso III in cui è costante il rapporto tra soluzione ed inerte. n Un segmento, interno al triangolo, che congiunge un vertice con il lato opposto, rappresenta miscugli in cui è costante il rapporto tra due componenti i cui vertici rappresentativi delimitano il lato intersecato dal segmento, come nel caso IV in cui è costante il rapporto tra solvente ed inerte. DETERMINAZIONE DEL NUMERO DI STADI IDEALI L estrazione solido-liquido può essere condotta in un singolo stadio o in stadi multipli a correnti incrociate o in controcorrente; in particolari apparecchiature anche in equicorrente, ma ciò permette solo di avvicinarsi maggiormente all equilibrio e quindi corrisponde allo stadio singolo. Sia l estratto sia il solvente si considerano sempre privi di inerte. Si può operare in discontinuo in stadio singolo o in stadi multipli a correnti incrociate. 6.7.1 Estrazione a stadio singolo Le correnti entranti ed uscenti nello stadio d equilibrio sono rappresentate in Fig. 6.6. F E xF, yF, zF xE, yE M xM, yM, zM S xS, yS Fig. 6.6 R xR, yR, zR Correnti entranti ed uscenti nello stadio d equilibrio. F: alimentazione; S: solvente; E: estratto; R: residuo; M: miscuglio d estrazione. Estratto e residuo sono tra loro in equilibrio Il prossimo esempio mostra come localizzare le correnti implicate in uno stadio d estrazione. esempio 6.8 Si vogliono estrarre dei semi contenenti il 30% di olio con un solvente idrocarburico puro. Soluto e solvente sono miscibili in ogni proporzione. I semi sono privi di solvente. Si utilizza 3 volte la quantità minima di solvente. La linea d equilibrio è quella dell esempio 6.5: una retta che intercetta i cateti a xR = 0,8 e a yR = 0,4 (v. Fig. 6.5.b). Si vuole conoscere la concentrazione del soluto nell estratto e nel residuo.