7.4 Caratteristiche ed impieghi dei prodotti petroliferi Dalla lavorazione del petrolio si possono ottenere, per semplice separazione, senza che intervengano reazioni chimiche, un certo numero di frazioni che, sottoposte ad opportune raffinazioni, raggiungono le specifiche necessarie per essere direttamente commercializzate. Si parla in questo caso di impianti o e si chiama lo stabilimento produttivo relativo. processi petroliferi raffineria Processi petroliferi e raffineria Dalla ulteriore lavorazione di alcune frazioni prodotte da impianti petroliferi è possibile ottenere particolari sostanze che costituiscono i precursori per la produzione di materie plastiche, fibre sintetiche, gomme, detergenti, prodotti farmaceutici ed altro ancora. È questo l’obiettivo dei che, tramite opportune trasformazione chimiche, producono importanti come olefine leggere, etilene, propilene, butene e butadiene, e aromatici, come benzene, toluene e xileni. Sono prodotti petrolchimici anche le numerosissime molecole che è possibile ottenere a partire da quelle prima elencate. Data la stretta interconnessione, molto spesso nello stesso sito industriale sono presenti sia impianti petroliferi che petrolchimici. processi petrolchimici bulk chemicals Processi petrolchimici 7.4.1 Le frazioni petrolifere Le frazioni ottenute dalla lavorazione del petrolio sono ancora miscele di numerosi idrocarburi, appartenenti a classi diverse che vengono definite, in primo luogo, dall’intervallo di distillazione e dalle caratteristiche chimiche e chimico-fisiche che concorrono alla definizione delle specifiche commerciali. Molte frazioni costituiscono già prodotti finiti relativamente al settore dei combustibili, per autotrasporti e aviazione o per scopi energetici, come si può evincere dalla Fig. 7.10. Il frazionamento del greggio Fig. 7.10 Prodotti ottenibili direttamente dal frazionamento del grezzo.