7.14 PRODUZIONE DI MTBE Una categoria di sostanze che presentano un elevato N.O. è costituita dagli ossigenati, sia alcol in un primo tempo che eteri successivamente. Questi, infatti, presentavano tensioni di vapore meno alte e producevano minori quantità ossidi di carbonio ed idrocarburi incombusti, responsabili della produzione di ozono negli ambienti urbani. Gli eteri che meglio si prestano all’impiego sono l’ ( ), l’ ( ) e il ( ). Tra questi il più diffuso è l’MTBE grazie alla disponibilità, in raffineria, delle materie prime necessarie, seguito dal TAME che presenta una tensione di vapore più bassa. D’altra parte l’ETBE presenta l’interessante prospettiva di essere ottenibile in parte da materie prime rinnovabili. L’MTBE viene prodotto per reazione tra l’alcol metilico e l’isobutilene secondo la reazione: MTBE metil terzbutil etere ETBE etil terzbutil etere TAME terzamil metil etere La carica è costituita dai gas prodotti dal cracking catalitico a letto fluido, sufficientemente ricchi in isobutene, oppure, in caso di quantità insufficiente, l’isobutilene può essere prodotto per deidrogenazione catalitica dell’isobutano. Anche il metanolo è ampiamente disponibile essendo prodotto per reazione del gas di sintesi, una miscela H2-CO prodotta per , trattato nel § 12.1 del volume II. steam reforming Sostanze che presentano un elevato N.O. 7.14.1 Produzione di metanolo da gas di sintesi Il metanolo viene prodotto con un processo analogo alla sintesi dell’ammoniaca, in cui la miscela di sintesi, costituita da CO e H reagisce secondo la reazione fortemente esotermica: 2 La reazione viene fatta avvenire su un catalizzatore a base di rame, che consente una elevata conversione per passaggio, circa il 25%, per cui è possibile operare a pressioni di circa 150 bar impiegando compressori centrifughi. La temperatura di reazione è di circa 250 °C ed il reattore utilizzato è del tipo a letto fisso. Reazione molto esotermica Un esempio di processo è il , illustrato in Fig. 7.34, in cui il gas di sintesi viene compresso dal compressore P1 e separato dagli eventuali trascinamenti di olio e dall’umidità in D1. processo Lurgi Processo Lurgi