7.19 IL FRAZIONAMENTO DEI C4 I prodotti dello steam cracking contengono quantità significative di butadiene, buteni e butano. I vari isomeri, riepilogati in Tab. 7.16, possono essere isolati per essere inviati a lavorazioni successive, come il butadiene e l’isobutene, oppure, se necessario, si possono convertire i buteni a loro volta in butadiene. Tab. 7.16 Isomeri C4 e punti di ebollizione. Come si può notare, alcuni composti presentano una temperatura di ebollizione troppo simile per potere essere separati per semplice distillazione. La soluzione adottata per le correnti provenienti da steam cracking consiste nel separare inizialmente l’1-3 butadiene, che costituisce circa il 44% in volume della corrente, per distillazione estrattiva. A tal fine si utilizza una soluzione acquosa al 4% di furfurolo, che abbassa la volatilità dei butadieni ed in parte dei 2-buteni che si separano dal fondo colonna, mentre dalla testa escono gli altri C4. In una seconda colonna si recupera il furfurolo, mentre in una terza colonna si separano per distillazione l’1-3 butadiene dalla testa e l’1-2 butadiene e parte dei 2-buteni dalla coda. La corrente di testa della distillazione estrattiva, costituita dai C4 privati dei butadieni, viene trattata con H SO che reagisce con l’isobutene secondo la reazione : 2 4 Si formano due fasi, una idrocarburica costituita dai C senza butadieni e isobutene ed una fase acida contenente il solfato di terzbutile. Per riscaldamento indiretto la (7.52) retrocede restituendo l’isobutene. Per riscaldamento diretto con vapor d’acqua si ottiene invece il 2-metil 2-propanolo: 4 Distillazione estrattiva