416 7 Petrolio, energia e materiali toposta a distillazione estrattiva con furfurolo che abbassa la volatilità degli alcheni che verranno separati dal fondo delle rispettive colonne di estrazione. Isobutano Isobutano isobutene 1-butene n-butano 2-buteni Isobutano 1-butene Distillazione di rettifica Isobutano 1-butene n-butano 2-buteni 1-3 butadiene 1-2 butadiene 2-buteni (tracce) n-butano 2-buteni 1-butene n-butano Distillazione estrattiva Distillazione estrattiva C4 Isobutene Distillazione estrattiva Trattamento con H 2SO4 2-buteni Fig. 7.46 7.20 Deidrogenazione di buteni o di butano Esempio di impianto con reattori in parallelo Separazione dei C4. PRODUZIONE DI BUTADIENE Data l importanza del butadiene come materia prima, qualora le quantità prodotte con lo steam cracking non dovessero essere sufficienti, lo si può produrre per deidrogenazione di buteni o del butano: H3C CH2 CH2 CH3 H2C CH CH CH2 + 2 H2 (7.54) H3C CH2 CH CH2 H2C CH CH CH2 + H2 (7.55) Dai diagrammi di Francis (v. Fig. 7.47) è possibile dedurre che la reazione si può effettuare alla temperatura di circa 940 K, con temperature leggermente più basse a partire da butene. La reazione viene effettuata su catalizzatore a base di ossidi di alluminio e cromo alla temperatura di circa 650 °C su reattori a letto fisso. L inevitabile formazione di coke comporta la fermata periodica per la rigenerazione con aria. Gli impianti utilizzano perciò più reattori in parallelo, in maniera da mantenerne uno in rigenerazione e gli altri in fase di reazione. Un classico impianto è illustrato in Fig. 7.48. La carica viene preriscaldata e portata alla temperatura di reazione nel forno B1. Quindi entra nella batteria di reattori adiabatici R1 che realizzano la reazione endotermica di deidrogenazione. Il ciclo di funzionamento è molto breve, tra 7 e 15 minuti, in maniera da avere una bassa escursione termica ed un limitato deposito di coke.