Tab. 8.9 Principali caratteristiche tecnologiche dei polipropileni. Come si può notare dalla Tab. 8.9, il polipropilene viene prodotto con una gamma di caratteristiche molto ampia, grazie alle proprietà intrinseche della macromolecola e al progresso tecnologico dei processi produttivi, che gli permettono di erodere quote di mercato ad altre materie plastiche, come ai polietileni, specie nel settore dell’imballaggio anche di alimenti, con i copolimeri a maggiore flessibilità, ma anche a materie plastiche più tecnologiche ma più costose, quali il polistirene, il PVC, il PET. Uno dei maggiori utilizzi del polipropilene è nello , per la vasta gamma di indici di fluidità con cui viene prodotto. Si ottengono così manufatti per l’industria dell’automobile, imballaggi rigidi, prodotti per uso medicale, prodotti per la casa. In particolare, nell’ , l’uso estensivo del polipropilene ne facilita il riciclo semplificando il processo di smontaggio e di selezione del materiale da riciclare. Finiture e profili interni, parti di carrozzeria, paraurti, batterie sono le parti in cui si utilizza il polipropilene nelle sue varie forme. Con lo si fanno bottiglie e flaconi. Il parison (v. § 13.8.1 Vol. II) può essere portato ad una determinata temperatura e sottoposto a stiro per ottenere un polimero orientato, qualora si desideri una maggiore trasparenza e l’impermeabilità all’umidità. Oppure si utilizzano copolimeri random per conternitori ad elevata trasparenza e resistenti alle basse temperature (per i frigoriferi). stampaggio ad iniezione industria dell’automobile stampaggio per soffiaggio