Nel periodo tra le due guerre la disponibilità crescente di petrolio determina lo sviluppo della petrolchimica e di processi di sintesi più economici delle produzioni biotecnologiche su larga scala. Ma tra il 1926 e il 1930 il biologo e farmacologo britannico (1881-1955) scoprì l’efficacia antibiotica delle muffe di . Alexander Fleming Penicillum notatum Durante la seconda guerra mondiale la collaborazione tra scienziati inglesi e industria americana consentì prima la selezione di ceppi mutanti di , ottenuta sottoponendo le muffe a raggi X, e successivamente la produzione su larga scala di . A partire dai primi mesi del 1943 le truppe alleate ebbero a disposizione sufficienti quantità di antibiotico grazie a cui la cura delle ferite e le operazioni chirurgiche poterono essere condotte con successo. Fleming e i suoi collaboratori ricevettero il Nobel per la medicina nel 1945. Negli anni successivi molti altri antibiotici, prodotti sempre utilizzando muffe, vennero introdotti sul mercato consentendo la cura di molte malattie come tubercolosi e meningite. Nel frattempo progrediva la conoscenza dei processi metabolici cellulari e, allo stesso tempo, veniva scoperta la struttura del DNA, ponendo le condizioni per lo sviluppo dell’ingegneria genetica. Penicillum chrisogenum penicillina Penicillina Fig. 9.1 Evoluzione delle biotecnologie.