Di conseguenza, quasi sempre vengono adottati cicli di lavorazione in discontinuo (produzione a lotti), spesso avvicendando produzioni differenti nello stesso sito produttivo. Questi impianti dovranno presentare la necessaria flessibilità operativa e combinare i diversi moduli della Fig. 9.4 in base alle necessità. Fig. 9.4 Schema generale di un processo biotecnologico. 9.4 OPERAZIONI A MONTE Come si può notare dalla Fig. 9.4, le principali specificità si trovano tra le operazioni da effettuare a monte della fermentazione e riguardano soprattutto la particolare natura dei materiali da trattare. Particolare attenzione dovrà essere rivolta alle condizioni di sterilità in cui si realizza il processo per evitare che microrganismi estranei al processo possano competere con quelli principali o, eventualmente, con l’attività degli stessi enzimi. Per gli stessi motivi i fermentatori devono essere sterilizzati prima dell’avviamento di ogni ciclo produttivo, anche qualora venissero impiegati gli stessi microrganismi per la stessa produzione. In un processo continuo il ciclo di lavorazione può durare parecchi mesi, il che può rendere più difficile impedire contaminazioni.