Dal fermentatore esce il brodo di fermentazione contenente alcol ad una concentrazione massima dell’11%, che procede quindi verso la sezione di purificazione e rettifica, costituita da tre colonne di distillazione. La prima (C1), che funziona come colonna di strippaggio, viene alimentata dall’alto producendo un residuo contenente il saccarosio non trasformato che in parte viene riciclato a valle del reattore R1. Il prodotto di testa della colonna di strippaggio è costituito da una corrente di vapore contenente acqua, alcol e aldeidi, dove queste ultime sono i sottoprodotti del processo di fermentazione. Questa corrente procede verso una seconda colonna di purificazione (C2), dove vengono separati eventuali bassobollenti dalla testa, acqua dal fondo della colonna, ed una corrente ricca in etanolo che esce come taglio laterale. L’ultima colonna (C3) separa dal fondo acqua e, dalla testa, alcol etilico al 95%. Fig. 10.5 Produzione di etanolo dal mais. 10.2 PRODUZIONE DI ANTIBIOTICI Con il termine si indicano quelle sostanze prodotte da microrganismi che hanno la capacità di inibire la crescita o di distruggere altri microrganismi, anche a piccolissime dosi. Sebbene siano numerosissimi gli antibiotici immessi sul mercato a partire dalla penicillina, i più impiegati rientrano in quattro categorie principali, ovvero le , le , le e le . Tra i diversi microrganismi che producono antibiotici, tra cui batteri, muffe, attinomiceti, streptomiceti ecc., i più impiegati appartengono ai generi (batteri attinomiceti), e (muffe), che danno il nome alle classi di antibiotici corrispondenti, e gli . antibiotici penicilline eritromicine cefalosporine tetracicline Streptomyces Penicillium Cefalosporium Aspergillus