538 10 Processi biotecnologici Per il recupero dell acido citrico il brodo di fermentazione viene inizialmente filtrato per rimuovere le cellule ed altri residui solidi, quindi dalla soluzione si precipita il citrato di calcio per aggiunta di idrossido di calcio. Il precipitato viene separato per filtrazione e disciolto per aggiunta di acido solforico, con formazione di acido citrico e solfato di calcio. Una ulteriore filtrazione separa quest ultimo dalla soluzione di acido citrico che viene inviata alla sezione di purificazione, prima su colonne a carboni attivi e successivamente su colonne a scambio ionico. L acido viene inviato alla sezione di concentrazione-cristallizzazione da cui i cristalli prodotti vengono inviati a centrifuga e successivamente essiccati. B Inoculo C1 VB Sfiato pH AC TRC S A H2SO4 F1 A Sterilizzazione R1 F3 F2 F4 D1 D2 Acido citrico+ solfato di calcio Citrato di calcio F1, F2, F3, F4: filtri rotativi C1, C3: resine e scambio ionico Fig. 10.17 10.4 Acque reflue: causa di inquinamento C3 E1 VB H2SO4 Ca(OH) 2 C2 S Acido citrico C2: carboni attivi R1: fermentatore Impianto di produzione di acido citrico. LA DEPURAZIONE DELLE ACQUE REFLUE Le acque reflue degli agglomerati urbani sono una notevole causa di inquinamento dei corpi idrici dovuta alle sostanze organiche biodegradabili che vi si trovano, disciolte o sospese. La soluzione tecnica, ormai consolidata da oltre un secolo, è costituita dalla depurazione biologica e la tecnica dei fanghi attivi è quella più diffusa. Questa consiste nel riprodurre in un sistema confinato e controllato i processi di degradazione biologica che avvengono normalmente in natura ad opera di batteri aerobici eterotrofi.