glossario Per la sua miscibilità con la maggior parte dei composti organici trova largo uso come solvente, inoltre viene impiegato come intermedio in numerose produzioni. L’acetone è un sottoprodotto della sintesi del fenolo, per cui la biosintesi, dove l’acetone è prodotto insieme al butanolo, può risultare conveniente solo in relazione al costo delle materie prime. Acetone. Rappresenta uno dei pochi prodotti chimici per cui la biosintesi è nettamente più vantaggiosa rispetto ad altre alternative. Viene utilizzato soprattutto nell’industria alimentare e farmaceutica, ma anche come additivo per la prevenzione della deposizione di incrostazioni e ruggine sulle superfici metalliche, nei detergenti, in sostituzione dei polifosfati e nei bagni galvanici. Acido citrico. Il suo sale sodico, il glutammato monosodico, viene utilizzato nella produzione di preparati per brodo per esaltare il sapore. Acido glutammico. Lo stadio principale di un impianto a fanghi attivi (vedi), in cui viene fornito l’ossigeno alla biomassa necessario per metabolizzare il substrato presente nel liquame da depurare. Nello schema convenzionale è un reattore CSTR a miscelazione completa, in cui il carico organico viene trasformato in materiale sedimentabile, con una riduzione del BOD disciolto. Aeratore. 5 La fermentazione alcolica rappresenta il processo biotecnologico più antico. La produzione su larga scala di bioalcol risulta vantaggiosa, rispetto alla sintesi chimica, solo nel caso di grande disponibilità di materia prime a basso costo. Ciò si verifica più facilmente nei paesi a forte eccedenza di produzione di cereali (Stati Uniti e Canada) o di canna da zucchero (Brasile). La produzione può risultare economica grazie anche ad eventuali sussidi governativi. Infatti, il bioetanolo, essendo una risorsa rinnovabile, non modifica il bilancio della CO nell’atmosfera e non determina pertanto effetto serra. Bioetanolo. 2 La miscela gassosa costituita da CH e CO prodotta dai batteri metanigeni attivi nella digestione anaerobica (vedi). Presenta un potere calorifico inferiore di circa 5000 kcal/Nm che ne consente l’impiego in svariate applicazioni per il fabbisogno energetico degli impianti di depurazione. Biogas. 4 2 3 Relativamente agli impianti a fanghi attivi, la popolazione eterogenea di batteri che si accresce nelle vasche di aerazione in presenza di un substrato. È costituita da una parte attiva verso le sostanze biodegradabili, ed una parte inattiva, composta sia da sostanze inorganiche che da sostanze organiche non viventi. Biomassa si forma anche in qualunque processo di depurazione e nei sistemi naturali in presenza di un opportuno substrato. Biomassa. Rigonfiamento del fiocco di fango causato dall’accrescimento anomalo dei batteri filamentosi che determina la formazione di fiocchi poco sedimentabili. Nel caso di bulking la biomassa tende ad uscire con l’effluente che presenta così un elevato BOD . Bulking. 5 Il n-butanolo viene prodotto per biosintesi insieme all’acetone, che rappresenta un sottoprodotto più difficilmente commerciabile. Attualmente l’n-butanolo si produce per sintesi chimica a partire dal propilene. Butanolo.