La condizione di costanza del calore latente consente calcoli sufficientemente approssimati solo per valori molto vicini delle temperature dei due stati. Una espressione empirica molto impiegata al posto della Clausius-Clapeyron è l’ : equazione di Antoine che fornisce valori della tensione di vapore sufficientemente approssimati in un range piuttosto ampio attorno al valore normale della temperatura di ebollizione (cioè alla pressione di 1 atm). In Appendice 2 sono riportati le costanti di Antoine A, B e C ed i valori critici di temperatura e pressione, relativi a molte sostanze. Le costanti dell’equazione, come detto, hanno natura empirica e, in quanto tali, potrebbero essere considerate alla stregua di valori numerici. Tuttavia, a seconda della unità di misura in cui si esprimono la temperatura e la pressione, le costanti A, B e C assumono valori differenti. Utilizzando i dati della Appendice 2, la temperatura dovrà essere espressa in K e la tensione di vapore sarà ottenuta in kPa. Equazione di Antoine Esempio 2.2 Tracciare una curva temperatura contro tensione di vapore per il cicloesano tra le temperature di 300 K e 400 K. Dalla Appendice 2 si ottiene: A = 13,7865; B = 2794,58; C = −49,1081 Costanti di Antoine Si sostituiscono i valori di A, B e C nella (2.5). Alla temperatura di 300 K si otterrà: Calcolo tensione di vapore Ripetendo il calcolo per intervalli di 20 K si otterranno i valori sotto riportati, a cui corrisponde il grafico di Fig. 2.1. Temperatura (K) Pressione (kPa) 300 14,12 320 32,15 340 65,34 360 121,22 380 208,70 400 337,74 ▲ Tab. 2.2 Fig. 2.1: Grafico temperatura contro pressione