LE PAROLE E IL LORO SIGNIFICATO Denotazione e connotazione Le parole della lingua italiana sono decine di migliaia, ma ancor più numerosi sono i significati di cui sono complessivamente portatrici. Questo dipende dal fatto che per la maggior parte esse possiedono due ordini di significato, che gli studiosi chiamano denotazione e connotazione. Denotativo è il significato letterale, preciso e oggettivo del termine; connotativo è il significato che ad esso si attribuisce arricchendolo di sfumature particolari (sentimentali, affettive, ironiche, critiche). Osserva le frasi seguenti: La mano è costituita di palmo, dorso e dita. Giulia ha una mano lunga e affusolata. Il generale guidava i soldati con mano ferma. Quel pittore ha un ottima mano. Nella prime due frasi il vocabolo mano ha un significato denotativo, in quanto indica una parte del nostro corpo, senza alcun sottinteso o arricchimento di senso. Nelle altre frasi, invece, la stessa parola è usata con un estensione del significato originale: mano ferma equivale a energicamente , ottima mano equivale a buona tecnica . Alcuni vocaboli hanno sempre e soltanto un valore denotativo in quanto sono usati nei linguaggi specialistici e non devono ingenerare ambiguità (stetoscopio, elettrocardiogramma, parallelepipedo, latitudine, elettrone, metrica ecc.); altri hanno già in se stessi una sfumatura che li caratterizza come portatori di un significato connotativo (babbo, papà, mamma, micio, bighellonare, divorare ecc.). La maggior parte, però, può essere utilizzata in entrambi i sensi. L uso di termini nella loro accezione denotativa è tipico della scrittura scientifica e professionale: Il gatto è un mammifero domestico della famiglia dei Felidi (Felis catus), dal corpo agile ed elegante, con capo tondeggiante, occhi iridescenti, unghie retrattili. I testi letterari, le lettere personali, i diari fanno invece ampio ricorso alla connotazione: Alice mi guardava con quei suoi occhi di gatto, vellutati ed enigmatici. 1 Indica se le parole sottolineate sono usate in senso denotativo (D) o connotativo (C). 1. Ieri sera ho visto un vecchio film intitolato La febbre (.....) del sabato sera. 2. Questa influenza mi ha provocato una leggera febbre (.....). 3. Alla sera questi scogli sono sommersi dall alta marea (.....) 4. Quel povero diavolo (.....) è sommerso da una marea (.....) di debiti. 5. Nel deserto (.....) del Sahara vi è una fortissima escursione termica. 6. Alla domenica questa città diventa un deserto. 7. Restiamo uniti, visto che ci troviamo tutti sulla stessa barca (.....). 8. Ieri sono andato in barca (.....) a pescare sotto la scogliera. 68 PARTE 2 Scrivere un testo corretto