PRESENTAZIONE Il mondo perduto di A. Conan Doyle è il primo dei romanzi del cosiddetto Ciclo di Challenger che inaugurarono quel filone narrativo fantascientifico destinato a grande fortuna nel tempo. Le vicissitudini straordinarie del burbero ma simpatico professor Challenger e dei suoi compagni si svolgono al centro del Sud America, nel bel mezzo della foresta amazzonica. Un ambientazione reale, descritta con grande acribia dal creatore di Sherlock Holmes, che diventa lo scenario di un avventura incredibile, nel corso della quale i personaggi scoprono, su un altopiano mai esplorato dall uomo, un angolo di preistoria sfuggito alle leggi dell evoluzione. Basandosi su alcune idee scientifiche accreditate ai suoi tempi e sulla teoria darwiniana dell isolamento geografico, Conan Doyle costruisce una storia accattivante, ricca di personaggi, avventure e colpi di scena, mischiando sapientemente comicità esilarante e pathos drammatico, e mostrando la propria grande maestria nel muoversi abilmente tra fantastico e realtà. Il tutto tradotto in un linguaggio essenziale, fresco e colorito, che la traduzione e la riduzione hanno cercato, per quanto possibile, di riprodurre. L intervista a Conan Doyle, a cura dell io narrante e coprotagonista della storia, Edward Malone, non è solo una piccola fonte di informazioni sul romanzo e sulla figura stessa del suo autore, il quale, sollecitato dalle domande del suo personaggio, parla di sé e della propria opera in prima persona, ma è anche un modo per riaffermare l attualità e l energia di un romanzo che ancora oggi, a un secolo esatto dalla sua pubblicazione (1912), continua ad avvincerci per la sua attualità e per la sua inalterata freschezza.