2. La proposizione finale La proposizione finale indica il fine, lo scopo di quanto indicato nella proposizione principale. In italiano può essere espressa: in forma esplicita quando la proposizione è introdotta dalle congiunzioni affinché, perché e il tempo verbale è il congiuntivo. I nostri amici vengono a Roma affinché vedano gli spettacoli. in forma implicita quando la proposizione è introdotta dalle congiunzioni di, a, per o dalle locuzioni al fine di, allo scopo di e il verbo è all infinito. I nostri amici vengono a Roma per vedere gli spettacoli. In latino la proposizione finale in forma affermativa si traduce: ut + congiuntivo (forma affermativa) presente (se nella principale c è un tempo al presente o al futuro). imperfetto (se nella principale c è un tempo verbale al passato). I contadini venerano con grande culto gli dei/ affinché la terra produca abbondanti frutti. Agricolae magn cum religione deos colunt ut terr copiosos fructos producat. (presente nella principale) (congiuntivo presente) I messaggeri dei nemici vennero a Roma per chiedere lo scambio dei prigionieri. Hostium nuntii Romam venerunt ut captivorum permutationem peterent. (passato nella principale) (congiuntivo imperfetto) La forma negativa si traduce con ne + congiuntivo. I tempi verbali sono gli stessi della finale affermativa. presente (se nella principale c è un verbo al presente o al futuro). ne + congiuntivo (forma negativa) imperfetto (se nella principale c è un verbo al passato). I soldati combattono con coraggio affinché la città non cada sotto il potere dei nemici. Milites animo pugnant ne civitas in hostium potestatem veniat. I contadini vennero in città affinché i barbari non li uccidessero. Agricolae in urbem venerunt ne barbari eos necarent. Se traduci dall italiano in latino una proposizione in forma implicita, devi renderla esplicita. Ero venuto per salutare (affinché salutassi) Ottavio. Veneram ut Octavium salutarem. Se traduci dal latino all italiano, devi usare la forma esplicita se il soggetto della principale e quello della subordinata sono diversi. Se invece il soggetto è il medesimo, è preferibile la forma implicita. Studeo ut discam. Studio per imparare. 198 Unità 10