Istruzioni per l uso del vocabolario 1. Indicazioni preliminari Per utilizzare al meglio le terminologie usate nel vocabolario, devi prestare attenzione ai seguenti punti. Le abbreviazioni (per esempio, m. = maschile, f. = femminile, n. = neutro, sing. = singolare, ). A tal fine ti consigliamo di consultare le pagine iniziali del dizionario che contengono le abbreviazioni e la loro esplicitazione. importante che tu ponga attenzione anche alle abbreviazioni del nome degli autori (per esempio, Cic. = Cicerone) sotto la voce «Autori e opere . Le indicazioni dei casi e dei costrutti che dipendono da un verbo o da un aggettivo vengono riportate con l impiego dei casi del pronome aliquis. docere aliquid aliquem. insegnare qualcosa a qualcuno. I numeri indicano i vari significati di un termine. I primi significati sono quelli che compaiono in modo più ricorrente. Ti conviene inizialmente scegliere i primi, purché adatti al contesto; se poi il senso non torna, considera gli altri indicati dal dizionario. Le ultime pagine di numerosi dizionari presentano una guida grafica con utili indicazioni per una corretta consultazione. 2. Come consultare il vocabolario a. I sostantivi Considera il termine aes, aeris, n., tratto dal Nuovo Campanini e Carboni, Il dizionario della lingua e della civiltà latina. Trovi: l indicazione delle forme della flessione (aes, aeris), quindi capisci subito a quale declinazione appartiene il termine; il genere (n. = neutro); i vari significati, da quelli base a quelli traslati; le frasi di autore che presentano l utilizzo di questo termine nei contesti diversi. Ricorda che l indicazione fornita da un autore può essere preziosa per la tua traduzione, anche se il contesto è diverso o non si tratta dello stesso autore. Quando trovi una frase (o un segmento di frase) a te utile in un determinato contesto, sottolineala a matita sul vocabolario, in modo che questa sia già evidenziata per altre evenienze; una tabella riassuntiva che riporta i significati essenziali, da quelli base a quelli traslati; l indicazioni di espressioni idiomatiche: aes alienum = debiti; aes alienum facere o suscipere = far debiti. N.B. Naturalmente devi sempre cercare il nominativo del sostantivo, per esempio: se hai patrem. (acc., m., sing.), cerchi pater. aes, aeris, n. dat. sing. anche aere, Cic., Liv. 1 rame, bronzo: aere perennius, più duraturo del bronzo, Hor. C. 3, 30, 1; (Iuppiter) ut inquinavit aere tempus aureum, (Giove) quando offuscò di bronzo l età dell oro, Hor. Epod. 16, 64; aes candidum, ottone 166 Istruzioni per l uso del vocabolario