Consigli per la traduzione Prima fase Leggi con attenzione più volte il passo cercando di cogliere l ossatura grammaticale-sintattica. Il senso del brano si andrà così profilando; allora farai ricorso al vocabolario, cercando con meticolosità tutte le parole che non sono ad alta ricorrenza. Più precisamente potrai procedere con la lettura del titolo che ti suggerisce importanti indicazioni sul contenuto essenziale del passo (luoghi, personaggi, collocazione storica...). Poi con una matita suddividi il brano in periodi, evidenziando principali e subordinate. Devi analizzare ogni periodo, mettendo in relazione il soggetto con il verbo, sottolineando i verbi da cui si ricavano la persona e il numero indispensabili per determinare il soggetto. Dopo aver individuato il soggetto, devi cercare le concordanze (attributi, apposizioni, predicativi) e in seguito i complementi diretti o indiretti, facendo attenzione alle terminazioni dei casi. A questo punto, evidenzia le proposizioni principali e le coordinate alle principali, analizza i vari tipi di subordinate come ut + congiuntivo, cum + congiuntivo, ablativo assoluto, cum + indicativo, num, nonne, ne + congiuntivo, perifrastiche attive e passive, gerundi, gerundivi, nessi relativi; isola eventuali elementi di sintassi dei casi (costruzione di videor, verbi relativamente impersonali, interest e refert...). Seconda fase Saper consultare il dizionario ti è molto utile per una traduzione corretta e per la ricerca di frasi e parole che possono rendere chiaro in italiano il pensiero degli scrittori latini, quindi scegli il significato più adatto al contesto. Ti potrebbe sveltire il lavoro annotarti a matita sulla versione i significati delle parole sconosciute. Per quanto riguarda i tempi verbali, in latino spesso si passa dai tempi storici al presente: dopo aver eseguito la traduzione letterale, potrai omologarli in italiano al presente o al passato. Stai attento ai connettivi (preposizioni, congiunzioni...) e al loro significato. Ormai sei giunto al momento di stendere in italiano il passo perché hai già una trama del contenuto. Ti consigliamo di approntare una prima traduzione letterale, successivamente procederai a una rilettura e revisione cercando di presentare il significato del passo nella migliore forma in italiano, pur rispettando la struttura morfologica e sintattica latina (se c è un passivo, va lasciato tale e non trasformato in attivo; se c è un plurale, non si traduce al singolare o viceversa). Ora sei giunto alla fine e ricordati: omnia vincit labor! 170 Consigli per la traduzione