4 1. Il gerundio e il gerundivo 1.1. Il gerundio 1.2. Il gerundivo 1.3. Trasformazione del gerundio in gerundivo 2. La perifrastica passiva 3. Altri modi di tradurre la proposizione finale unità 1. Il gerundio e il gerundivo 1.1 Il gerundio Il gerundio è un sostantivo verbale e si usa per esprimere i casi indiretti dell infinito presente (genitivo, dativo, ablativo). L accusativo è unito per lo più alla preposizione ad ed esprime un valore finale. Nei casi diretti (nominativo e accusativo senza preposizioni) viene usato l infinito. Il gerundio si forma in questo modo: tema del presente + suffisso -nd + terminazione singolare della 2ª declinazione compl. ogg. legere utile est legendi utilitas legendo idoneus legere cupio il leggere (la lettura) è utile l utilità del leggere (della lettura) adatto al leggere (alla lettura) desidero leggere (la lettura) con preposizione ad legendum natus nato per il leggere (per la lettura) legendo discitur con il leggere (con la lettura) si impara Nominativo Genitivo Dativo Accusativo Ablativo Le seguenti espressioni reggono solitamente il gerundio dativo: utilis, aptus, par, deditus, satis sum, operam do, tempus consumo, animum adicio, intentus sum, studeo, vaco. Aptus sum proeliando. Sono adatto a combattere. 1.2 Il gerundivo Il gerundivo (-ndus, -a, -um) è un aggettivo verbale che concorda in genere, numero e caso con il sostantivo a cui si riferisce, ma poiché il suo valore è passivo, si ha solo con i verbi transitivi (attivi e deponenti). legendus, -a, -um hortandus, -a, -um transitivo attivo transitivo deponente 1. Il gerundio e il gerundivo 65