5 unità 1. I verbi anomali volo, nolo, malo 2. Il verbo anomalo edo 3. Il verbo anomalo fio 3.1. Il passivo nei composti di facio 4. I verbi difettivi 5. Le proposizioni completive 5.1. 5.2. 5.3. 5.4. Proposizioni completive rette da quod Proposizioni completive con ut / ut non Le completive volitive con ut / ne Proposizioni completive rette da verba timendi 4.1. Coepi, coeptum, coepisse 4.2. Memini, meminisse odi, odisse 4.3. Voci verbali isolate 1. I verbi anomali volo, nolo, malo La coniugazione di volo presenta nel tema alternanza vocalica vol, vel, vi. Da volo si formano nolo (da non volo ne volo neolo nolo) e malo (da magis + volo mavolo malo): volo, vis, volui, velle volere nolo, non vis, nolui, nolle non volere malo, mavis, malui, malle volere piuttosto, preferire Questi tre verbi anomali non hanno i tempi derivati dal supino; i tempi del perfetto e i suoi derivati sono regolari. I verbi volo, nolo, malo si costruiscono: con l infinito semplice quando c è soggetto unico. Abire nolumus. (Plauto) Non intendiamo andarcene. con l accusativo e l infinito quando c è soggetto diverso. Volo te hoc scire. (Cic.) Voglio che tu sappia questo. Con le forme desiderative velim, nolim, malim, vellem, nollem, mallem si usa il congiuntivo senza ut. Velim quam saepissime litteras mittatis. (Cic.) Vorrei che mi mandaste lettere più spesso che potete. 1. I verbi anomali volo, nolo, malo 79