testi letterari 10 s Classe prima Prova 2 Il cinema Sagittario 5 10 15 20 25 30 35 La prima volta che misi piede al cinema Sagittario fu per un fughino da scuola. Quel giorno c era interrogazione di greco, ed ero indeciso sulla scusa da trovare. Avevo pensato di mettere in scena uno Scusi, posso uscire, ho il sangue al naso , ma all entrata della scuola vidi Frazzoni e Baldi con due fazzoletti che sembravano le bende di un garibaldino. Se vuoi del sangue, è rimasto un po di coniglio in macchina, mi disse Frazzoni. Allora pensai a una scusa commovente. Ma Paglioli si avvicinò minaccioso e disse: Oggi la nonna in coma ce l ho io , e cominciò a sbucciare una cipolla per la frizione. Rompermi un braccio? Ma Lodi già entrava con la testa fasciata e due stampelle, con dietro Guidi ingessato fino al collo. Mi sentii perduto. Armaroli, Biondi, Cartoni, Dursi, Piombo, Sardoni, Selleri e Zacca erano assenti. Nonni aveva la giustificazione del babbo; Mazzanti era stato malato sette mesi prima e si doveva mettere in pari. De Lorenzi e Poluzzi, i primi della classe erano già stati interrogati sedici volte a testa. Gibboni sarebbe svenuto e Brioli avrebbe avuto una crisi epilettica. Restavo solo io. Mentre tremavo all ingresso della scuola, arrivò Mulone. Mulone era alto un metro e novanta con baffi da mafioso e una bella coltura di brufoli. Noi lo ammiravamo moltissimo perché aveva già ripetuto sei volte la terza e perché inventava storie bellissime che finivano quasi sempre con: Allora sapete io che cosa ci ho detto? . Mulone entrò in Motom1 nel corridoio e disse: Com è la situazione? Io gli spiegai che la situazione era grave, che tutti avevano degli alibi di ferro, e che sicuramente nell ora di greco saremmo andati sotto io e lui. Ah , fece Mulone, e tu sei preparato? No dissi io e tu? Neanch io . Ah feci io. In quel momento apparve nel portico la figura del prof di greco, con barba lunga, cappello calcato e gambe divaricate. Oh dio , dissi, lo vedo brutto. Ancora le emorroidi . E così mi ritrovai sul parafango del Motom di Mulone lanciato in fuga precipitosa. Mulone guidava con assoluta perizia e padronanza, passando con disinvoltura dalla strada ai marciapiedi e quindi gli atri delle case senza fermarsi un momento. Solo in via Fondazza mi diede una gomitata in bocca per farmi cadere. C è un vigile spiegò. E ci trovammo in breve davanti al Sagittario, cinema di terza visione, lire duecento2, dove era in cartellone Cheng, la furia dell Oriente, vietato minori diciotto. Non posso entrare dissi io. Ma Mulone mi tirò dentro. Sopra la cassa c erano delle scritte luminose dove era scritto: Primo tempo. Secondo tempo. Intervallo. Attualità. La cassiera, una mora con macigni di rimmel sulla ciglia, era seduta su una pigna di Topolini e leggeva seria, masticando liquerizia, con lo sguardo della mucca quando passa il treno. Due ridotti invalidi civili , sparò Mulone. Tua nonna disse la cassiera, e poi non avete diciotto anni . Io ne ho ventuno e lui è in classe con 1. Motom: tipo di motocicletta. 2. lire duecento: moneta italiana prima dell avvento dell euro.