testi letterari 12 s Classe seconda Prova 2 Tempi difficili 5 10 15 20 25 30 Né durò molto il tempo spensierato. Nemmeno un anno, e ora si profilava la disoccupazione. Già nel cantiere si incominciava a licenziare. Certi badilanti e manovali, come alcuni muratori specializzati nelle fondamenta e negli scalini, non servivano più. I lavori dell ingegner Badolati per conto della Fondiaria stavano, almeno riguardo la parte in muratura, per essere ultimati. Era un lotto1 di sei case di quattro piani e si era proceduto a edificare due immobili alla volta, a turni pieni, squadre al completo e ritmo accelerato. Nei primi due, consegnati in ottobre, c erano digià gli inquilini, erano state aperte una macelleria e una canova2. E i due ultimi avevano raggiunto il terzo piano, per cui tra un mese, coperti che fossero, non sarebbe restato che spolverarsi le mani. Il resto era compito di falegnami, di decoratori e di trombai3, che ora stavano rifinendo il quarto fabbricato. Quel sabato sera era novembre e il sole non si finiva di scendere dai ponti ch era tramontato, l ingegnere li aveva riuniti, e fatte le paghe, gli aveva detto che chi pensava di potersi occupare altrove, non si lasciasse sfuggire l occasione. Non voglio sacrificare nessuno aveva detto. Nell altro cantiere, posti non ce n è, sono al completo. E per il momento non ho in vista altri lavori . Sedeva al tavolo, tra le cataste d assi e di mattoni, fuori lo sgabuzzino della Direzione; aveva il cappello all indietro, come al solito, e il tre quarti col bavero di pelliccia. Loro stavano a semicerchio davanti al tavolo, con le mani in tasca o le braccia conserte; erano una trentina, due o tre manovali non ancora di leva e il più vecchio di tutti, Renzoni, aveva lavorato alla Mattonaia, quarant anni prima. In piedi, a fianco dell ingegnere, c era Madii, il caporale, che faceva cenni d assenso, via via che il padrone parlava. Ora l ingegnere diceva: Non avrei nessun dovere, ma siccome con la maggior parte di voi ci si conosce da un pezzo, vi voglio spiegare come sta la situazione. Lavori in vista non me ne mancano, ma col vento che tira . Sollevò appena un mormorio che avrebbe dovuto essere d ilarità. Appoggiò i gomiti sul tavolo, congiunse le mani, e riprese: una situazione complicata, ragazzi. Quando vado per stringere un contratto, mi dicono che è meglio rimandare. Anche il nuovo Stabilimento è stato rimandato. Era tutto pronto: progetti, visti, bolli, le forniture di materiale assicurate, senonché Passigli ci vuol pensar su altri sei mesi, me l ha fatto sapere l altra mattina. Giudichiamoli come vogliamo, è gente che non vuol correre dei rischi. Sono rimasti scottati con Crispi, anche se ci hanno trovato il tornaconto, e ora vogliono vedere in faccia questi Di Rudinì e questi Pellù4. Li hanno messi su loro e prima li vogliono pesare. Ma anche voialtri esclamò. 1. 2. 3. 4. lotto: porzione. canova: bottega dove si vende vino e altri generi alimentari. trombai: idraulici. Crispi (...), Di Rudinì e Pellù: uomini politici al governo dell Italia dal 1887 in poi fino alla fine del secolo.