testi letterari 16 s Classe terza Prova 3 L interrogatorio 5 10 15 20 25 30 35 Era bellina, la vedova: castana di capelli e nerissima di occhi, il volto delicato e sereno ma nelle labbra il vagare di un sorriso malizioso. Non era timida. Parlava un dialetto comprensibile, il capitano non ebbe bisogno che il maresciallo facesse da interprete: alla signora stessa domandava il significato di certe parole, e lei qualche volta riusciva a trovare la parola italiana, o con una frase in dialetto spiegava il termine dialettale. Quel giorno il marito si era alzato verso le sei. Lei lo aveva sentito alzarsi al buio, ché non voleva svegliarla: così faceva ogni mattina, era un uomo pieno di delicatezza (disse proprio così). Ma lei, come ogni mattina, si era svegliata; e come ogni mattina gli aveva detto il caffè è già pronto, nelle credenza: basta riscaldarlo e si era riaddormentata: come sospesa sul sonno che la chiamava. Sentiva il marito muoversi in cucina, poi gli sentì scendere le scale, aprire dalla strada la porta della stalla. Il tempo che il marito preparasse il mulo, cinque dieci minuti, e il sonno in lei si era già di nuovo rappreso: un suono metallico lo sciolse, ché il marito era tornato su a prendere le sigarette e, al buio, annaspando sul comodino, aveva fatto cadere il piccolo Sacrocuore d argento, un regalo della zia superiora. Lei fu quasi sveglia, chiese che c è? il marito rispose niente, dormi: avevo dimenticato le sigarette . Lei disse accendi la luce ché ormai aveva il sonno rotto. Il marito disse che non c era bisogno, e poi le chiese se aveva sentito due colpi che erano stati sparati nelle vicinanze, o se era stato lui, facendo inavvertitamente cadere il Sacrocuore, a svegliarla: perché era fatto così, capace di farsi una giornata di rimorso per averla svegliata; le voleva davvero bene. Ma lei aveva sentito i due colpi? No . E poi? Poi la luce l ho accesa io: la lampada piccola che è dal mio lato. Mi sono levata a mezzo del letto; e gli ho domandato cos era accaduto, con quei due colpi che erano stati sparati. Mio marito disse non lo so: ma ho visto passare di corsa Chi? domandò il capitano, nell improvvisa emozione protendendosi sulla scrivania verso la donna. Uno sgomento improvviso sconvolse i lineamenti di lei, la fece per un momento brutta. Il capitano tornò ad appoggiare le spalle alla sedia, calmo chiese di nuovo chi? Disse un nome che non ricordo, o forse un soprannome: pensandoci bene, poteva essere un soprannome . Lei disse ingiuria, e per la prima volta il capitano ebbe bisogno dei lumi interpretativi del maresciallo. Soprannome disse il maresciallo qui quasi tutti hanno soprannomi: e alcuni così offensivi che sono propriamente ingiurie . Da qualche minuto la faccia del maresciallo era raggelata nella più minacciosa incredulità: da quando la donna aveva mostrato improvviso sgomento. Quello era, secondo il maresciallo, il momento buono per farglielo crescere, per farle tanta paura da costringerla a dirlo, quel nome o soprannome: che, quant è vero Dio, lei ce l ha stampato in mente, ce l ha. E invece il capitano era diventato anche più gentile del solito. 1. how can you: dall inglese, letteralmente come puoi tu, com è possibile.