132 AMORI CONTRASTATI MA FELICI Jacob e Wilhelm Grimm Raperonzolo In questo racconto, abbiamo una donna che attende un bambino, un marito premuroso, una strega cattiva, una bellissima fanciulla e un principe da sogno. Eppure, ciò che mette in moto tutta la vicenda è uno degli ortaggi più umili che esistano: il raperonzolo. La storia sembra procedere di male in peggio, fino a quando l amore, quello vero, quello che non ha cedimenti nonostante tutto e tutti, non mostra interamente la sua forza e riesce a capovolgere una situazione che non poteva essere più misera. La morale della fiaba è dunque contenuta in quel piccolo aggettivo: vero . Perché si parla spesso, forse troppo spesso, di amore, ma quanti di questi innamoramenti sono autentici, capaci di resistere a ogni difficoltà, capaci di durare anche quando l amato o l amata sembrano perduti per sempre, senza speranza? Quello soltanto avrebbe il diritto di chiamarsi amore e quello soltanto, infatti, lo è. Jacob e Wilhelm Grimm (1785-1863, il primo; 1786-1859, il secondo), studiosi della lingua e delle tradizioni tedesche, raccolsero le leggende e le fiabe di quel popolo, trascrivendole in una serie di opere (Leggende tedesche e Fiabe per bambini e per famiglie) che ebbero uno straordinario successo e sono considerate opere fondamentali per la letteratura fiabesca di tutto il mondo: ad esse si ispirarono molti altri scrittori che recuperarono il patrimonio tramandato a voce dai rispettivi popoli, in ogni parte della Terra. (Adattamento da: J. e W. Grimm, Fiabe, Einaudi, Torino, 2005)