La libreria 123 5 Sassoni contro normanni: la battaglia di Torquilstone L agguato Ormai i viaggiatori si erano inoltrati nel fitto della foresta, cioè nella zona più pericolosa per via dei fuorilegge che la infestavano, e che di solito facevano pagare un congruo pedaggio ai poveri viandanti in cui si imbattevano. Tuttavia, malgrado l ora tarda che rendeva quei luoghi ancora più sinistri, Cedric e Athelstane non avevano paura. Il piccolo drappello di servi ben armati che avevano al seguito (una decina in tutto, oltre a Wamba e a Gurth, sul cui aiuto però non potevano contare, essendo l uno un buffone e l altro un prigioniero) era per loro una garanzia sufficiente contro i banditi. Cedric stesso e il nobile Athelstane erano entrambi guerrieri forti e coraggiosi in grado di difendersi anche da soli. Inoltre, erano sassoni, come la maggior parte dei contadini e agricoltori costretti dalla severità delle leggi forestali a darsi alla macchia. E questo era un motivo in più per stare tranquilli, visto che i fuorilegge difficilmente se la prendevano con le persone e le proprietà dei loro compatrioti. La comitiva dunque proseguiva per la sua strada, quando fu costretta a fermarsi: nel silenzio della foresta si alzò d improvviso un grido, poi un altro e un altro ancora. Era evidente che si trattava di urla femminili, e che queste urla chiedevano aiuto. E infatti, quando i viaggiatori giunsero nel luogo da cui prove-