Maria Jose Gaglia

Chiara Autilio

Lingua et mores è un corso di lingua latina per il biennio dei licei, coerente con i nuovi programmi ministeriali e si prefigge di raggiungere alcuni obiettivi fondamentali.
 
 Vuole essere una grammatica della lingua latina che, accanto allo scrupolo e al rigore indispensabili, utilizza tutte le risorse della moderna didattica e l’esperienza diretta in classe delle Autrici. La trattazione della teoria grammaticale è suddivisa in unità (a loro volta divise in modo didattico in paragrafi e sottoparagrafi).
 L’esposizione è sempre molto chiara e puntuale e la partizione degli argomenti favorisce l’apprendimento graduale.
 
 Indispensabile il corredo degli esercizi, sia quelli che seguono immediatamente i singoli paragrafi sia quelli di ricapitolazione a fine unità. Gli esercizi sono diversificati, graduali, numerosi e seguono immediatamente la teoria. Alla fine di ogni unità vengono proposti esercizi di riepilogo. Lo svolgimento degli esercizi è facilitato dal dizionario finale (relativo ai primi 5 moduli) che costituisce un primo avvio alla consultazione.
 
 Il secondo traguardo a cui mira il corso è quello dichiarato fin dal titolo: proporre una panoramica della vita quotidiana e della civiltà romana, nella convinzione che studiare la lingua di un popolo non possa prescindere dalla conoscenza dei suoi usi e costumi, delle sue tradizioni e del suo pensiero. I 12 moduli sono strutturati su un importante argomento di civiltà romana, presentato e illustrato nelle pagine di apertura.
 
 L’argomento viene ripreso in chiusura di modulo nelle rubriche Mores Romani, in cui si propongono alcuni passi significativi che affrontano particolari aspetti del tema in questione. A concludere questa «circolarità» del modulo, che parte e si chiude sullo stesso argomento, viene proposto un brano di grandi autori della letteratura latina con la relativa traduzione ed esercizi di comprensione e di applicazione delle regole. In tal modo lo studente inizia a famigliarizzare con nomi e testi della tradizione letteraria latina e ad apprezzarne la profondità e l’attualità.
 
 Ulteriore obiettivo di Lingua et mores è di guidare lo studente nella riflessione sulla lingua latina come matrice di quella italiana e di quelle neolatine (con influenze anche su quelle sassoni). Utili a questo scopo sono le tabelle sinottiche nella rubrica Lingue a confronto che mette in parallelo lemmi e vocaboli che dal latino si radicano, seppure in modi diversi, nei vari idiomi. Altro momento di riflessione linguistica è costituito dalla rubrica Verba in intinere che, posta a fine modulo, espone in forma vivace e sistematica l’origine e l’evoluzione di termini settoriali relativi all’argomento.

Indice

Per cominciare

Modulo 1 - La famiglia romana

Unità 1

Unità 2

Unità 3

Modulo 2 - La scuola

Modulo 3 - La cosmesi e l'abbigliamento a Roma

Modulo 4 - A tavola con i Romani

Modulo 5 - Un mondo pieno di dei

Modulo 6 - Schiavi e liberti

Modulo 7 - La casa romana

Modulo 8 - L’esercito

Modulo 9 - I divertimenti e gli spettacoli

Modulo 10 - Fidanzamento e matrimonio

Modulo 11 - La medicina a Roma

Modulo 12 - Botteghe e mercati

Vocabolario latino-italiano

Vocabolario italiano-latino

modulo 4 154    10 Traduci le seguenti frasi. 1. Romae barbarorum legati disceptaverunt cum Romanis de pace.   2. Caius Iulius Caesar librum de bello Gallico scripsit.   3. Vergilius carmina de ruris pace fecit.   4. Cives cum philosophis de virtute disceptabant.   5. Senec , Romanus philosophus, librum scripsit de clementi .   6. Habemus taetram memoriam de gladiatoribus in Colosseo.   7. Victores multa dixerunt de pacis condicionibus.   8. Tullius quaesivit explicationem de apium vit .   9. Tullius diu cum matre disceptavit de animalibus in vill  rustic . 5 IL LESSICO Dal latino all italiano   cubile, -is, n. = «covile, giaciglio, letto . In italiano il termine ha subito pochi mutamenti e indica un luogo che serve come abituale rifugio ad un animale.   mare, -is, n. = «mare . Dalla parola deriva una pluralità di vocaboli: marea, mareggiata, maroso, maremoto, rosmarino, marinare  Quest ultimo termine significa propriamente «mettere il cibo sotto sale per conservarlo . Espressioni e modi di dire   Mare magnum.   Mare Nostrum. Traduzione e significato «Grande mare . L espressione significa un insieme di elementi eterogenei, perlopiù in disordine. Con questa espressione i Romani indicavano il Mare Mediterraneo. LINGUE A CONFRONTO Latino animal, animalis mare, maris sal, salis tribunal, tribunalis Italiano animale mare sale tribunale Francese animale mer sel tribunal Spagnolo animal mar sal tribunal Tedesco ----- meer salz ---- Inglese animal ----- salt tribunal 

unità 3 esercizi di riepilogo    11 Correggi sul quaderno l errore nelle parole sottolineate, poi traduci. 1. Mari (mare) piscium, terr  multorum animalorum (animalium) domicilium est. Traduzione: Il mare è la dimora dei pesci, la terra di molti animali. 2. Bonus pastor ovila (........................) contra luporum insidias custodiet. 3. Incendium coloni bubilem (........................) et ovilem (........................) delevit. 4. Leo et lupus animale (........................) saevum (........................) sunt. 5. In tribunale (........................) iudices reos damnant. 6. Calcara (........................) necessaria sunt equitibus. 7. Hostes vectigalum (........................) magnam copiam victoribus dederunt. 8. Florum nectari (........................) apes mel producunt.    12 Analizza e traduci le seguenti frasi. 1. Nelle foreste dell Asia e dell Africa vivono molti animali feroci.   2. I giovani discutevano di filosofia con il loro maestro.   3. Sull altare ci sono vittime dedicate agli dei e alle dee.   4. Abbiamo discusso sui poemi dei famosi poeti latini, che (qui) hanno celebrato la grandezza di Roma.   5. Nei Baccanali, le Baccanti percorrevano la città, bevevano vino, cantavano e ballavano nelle strade e nelle grandi sale.   6. Nel mare i pescatori con le reti prendono molti pesci.   7. Gli imperatori romani hanno imposto tributi ai barbari.   8. Alessandro Magno discuteva spesso con i suoi ministri di armi, ma anche di poeti.   9. Ottavio, Quinto, Tullio cenano nella sala della villa rustica.   10. Marcello prepara i tributi che (quae) deve al padrone.    13 Traduci. 1. Iam nox est: pastores greges in ovilia ducunt.   2. Multa animalia, cervi, vulpes, apri, lepores in venatorum retia cadunt.   3. Capreis in Tiberii vill  sunt multa pulchra sedilia marmorea.   4. Per multos annos proelia Romae maria et terras cruentaverunt.   5. Icarus suum iter ad solem direxit, sed in mare praecipitavit.   6. Duces de castrorum defensione disputabant.   7. Neronis villae lacunaria splendida et aurea erant.   8. Terr  marique diu Ulixes erravit, sed post decem annos Ithacam pervenit.   9. Avus cum Tullio disceptabat de Atilii Reguli virtute, viri animosi usque ad mortem.   10. Lupus dentibus arripuit (arripio, -is, arripui, - re = azzannare) oves in ovili, sed Marcellus eum (lo) pepulit furc  (con il forcone).     14 Traduci le seguenti frasi. 1. Niob , doloris mater, fili  Tantali fuit et uxor Amphionis, Thebarum regis et Antiopes (di Antiope) filii.   2. In Campis Elysiis sol totum per annum durat. (Val. Fl.)   3. Hieme multa flumina gelant.   4. Hodie in ludo per totam horam carmina Catulli legimus.   5. Sera (tardi) tamen tacitis poen  (castigo) venit pedibus. (Tib.)   6. Virtus 155 

Esplora le culture dei paesi anglofoni con testi su città, arte, tradizioni, storia, ambiente e altro per favorire la comprensione reciproca.

Lingua et mores - Grammatica latina e civiltà

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