Civiltà e vita quotidiana 263 da sentinelle. In inverno gli alloggiamenti erano costituiti da baracche in legno, hibernacula, in estate invece da tende, tabernacula; il generale aveva una propria postazione, praetorium. La vittoria e il trionfo Il generale vittorioso era celebrato con il trionfo: vestito con la toga rosso porpora e il capo cinto di alloro, entrava a Roma dalla porta principale e arrivava al Foro, dove sacrificava vittime agli dei; era preceduto dai senatori, dai trombettieri, dagli schiavi catturati in guerra, dal bottino in mostra sui carri e seguito dal suo esercito che cantava inni di gloria. Ai lati la folla lo acclamava e partecipava alle feste in suo onore, quali i ludi nel circo o nell anfiteatro. Dai pretoriani ai mercenari é Particolare da un sarcofago romano con scena di battaglia (Roma, Museo Nazionale). Le tattiche militari Nell assedio delle città i Romani erano insuperabili, costruivano macchine da guerra, machinamenta, catapulte che consentivano di gettare a distanza pietre, palle infuocate per sfondare bastioni e porte; utilizzavano trivelle, torri di legno mobili, scale, terrapieni per diminuire il dislivello delle mura. I soldati scavavano gallerie per penetrare di sorpresa nei luoghi assediati e procedevano con uno schieramento «a testuggine completa , proteggendosi la testa con gli scudi per evitare il lancio di frecce o di pietre da parte degli assediati. Oltre alle guerre terrestri, frequenti furono le battaglie navali per il controllo del Mediterraneo, di qui l importanza della flotta formata da navi triremi e quinqueremi. Venivano arruolati come marinai i nullatenenti e come rematori gli schiavi. L accampamento Gli accampamenti (castra) a pianta quadrata e con vie perpendicolari (cardus e decumanus), venivano protetti con un fossato e controllati Al tempo di Ottaviano Augusto, venne istituito un corpo scelto di soldati, i praetoriani, per proteggere il princeps, e tale istituzione diventò sempre più importante. Con le successive conquiste, l esercito era ormai costituito in gran parte da soldati mercenari o da schiavi fatti prigionieri, dilaniato da lotte per eleggere l imperatore, spesso scelto tra le file dei generali. La crisi degli eserciti fu una delle cause che determinarono la caduta dell impero romano d Occidente. è Pretoriano, guardia del corpo dell imperatore (Roma, Museo della Civiltà Romana).