110 IL MISTERO DELLE STATUE RUBATE «Uhm, furto con atto vandalico4. Ma siamo sicuri che il responsabile sia proprio il nostro ladro? Usa il buon senso, Gaspare: non è il suo stile , gli obiettò il vice. «E io invece sono sicuro che il nostro ladro ce l abbia fatta sotto il naso anche stavolta. E adesso magari se ne sta rintanato in qualche buco a ridere di noi. Questo mi dice il mio buon senso , gli ribatté il commissario, paonazzo. «Comunque, ormai la frittata è fatta. Io vado a Montaletto a fare un sopralluogo, tu avverti la Scientifica , concluse, e uscì dall ufficio senza neanche salutare. Innocente Sul sagrato della chiesa parrocchiale di san Francesco, Gaspare trovò il Simonetti tutto radioso. «Oh, commissario , lo salutò porgendogli la mano, «ma la sa l ultima? Lapo Bonfigli, il direttore dell Eco di Pietrascura, mi ha chiamato stamattina per chiedermi se potevo scrivere un articolo su questo caso . «Ma lei non lavora più. in pensione . «Vabbè, ma siccome al giornale sanno che all epoca degli altri furti mi ero interessato a questa faccenda, e che attualmente sono in stretto contatto con lei, hanno pensato bene di coinvolgermi . «E lei ha accettato al volo la proposta , sorrise il commissario. «Già, anche perché in casa mia da qualche giorno tira una brutta aria. Così mi sono detto: Se la sbrighino un po fra loro, quei due , cioè la Matta e il signor Ludovico. Io ho di meglio da fare . Entrando in chiesa, la prima cosa che videro fu la statua di san Francesco, ridotta in tanti cocci, a parte la testa che 4 vandalico: distruttivo, violento.