La libreria 147 9 I m tri Un altra vittima «Finalmente siete qui! , esclamò Rinuccio appena vide Gaspare scendere dall automobile seguito dal fedele ispettore. Avevano parcheggiato proprio di fronte alla casa della vecchia Malena, anche se per farlo avevano dovuto vincere le resistenze di Titone, il suo gatto, che infastidito dal rumore della macchina si era messo a miaulare energicamente. Si era appostato davanti alla Rosetta con la coda e i peli rizzati, poi con un balzo era salito sul cofano, e adesso passeggiava avanti indietro, dal cofano al tetto dell automobile, lasciandovi tante minuscole impronte di zampine bianche di polvere. «Venite, venite , ripeteva Rinuccio indicando loro la strada, «ecco, è qua, in giardino , singhiozzò accarezzando il corpo senza vita dell animale. Chico era un labrador nero con gli occhi scuri. A Gaspare non era mai stato simpatico perché ringhiava sempre, anche senza motivo. Era diceva lui il tipico cane che abbaia in ogni circostanza meno quando dovrebbe. Aveva un po lo stesso carattere del suo padrone, che era pettegolo e invadente, ma si guardava bene dall aprir bocca quando avrebbe dovuto. « proprio vero che i cani hanno la stessa indole dei loro padroni. O forse è vero il contrario: sono i padroni che assomigliano ai loro animali. Chissà? .