152 IL MISTERO DELLE STATUE RUBATE gettato una manciata di sassolini contro il parabrezza dell auto. Cecco non fece in tempo a precipitarsi fuori per vedere chi fosse il misterioso lanciatore, che un altra manciata di sassolini bianchi identici ai primi ricadde sonoramente contro il vetro. «Giovanotti, ehi, giovanotti! , sibilò una vocetta stridula. «Giovanotti, qua! Son qua! . Gaspare si voltò e vide la vecchia Malena affacciata alla finestra che si sbracciava e gli faceva segno di avvicinarsi. «Ah, è lei, signorina! , esclamò il commissario con un sospiro di sollievo. «Ha bisogno di noi? Le occorre qualcosa? . «Venite qua che ve lo dico , rispose lei agitando una mano. Gaspare e Cecco si avvicinarono al muretto di cinta del giardino: «Non qui! In casa, in casa , gli sussurrò guardandosi intorno circospetta, come se avesse avuto paura che qualcuno li spiasse. Malena La signorina Malena era la donna più anziana del paese: «Se non ha cent anni, poco ci manca , diceva il Barba Gian, che se la ricordava già grande quando lui era ancora un ragazzino. Doveva essere nata durante la prima guerra mondiale o poco dopo, anche se lei stessa non sapeva dirlo con precisione. Da anni viveva sola in quella casa a due piani affacciata su un orticello poco più grande di un fazzoletto, che curava da sé, orgogliosa di poter dire a tutti che, vecchia com era, non le mancavano le forze per zappare la terra e svolgere le piccole mansioni domestiche senza l aiuto di nessuno. In cucina, sul tavolo ricoperto da una tovaglia verde, troneggiava un vassoio di pomodori, e accanto un cestino ricolmo d uva: «L uva me l ha portata l Antonietta dalla sua vigna, ma i pomodori sono miei, del mio orto! , dichiarò puntando il ditino ossuto verso i frutti che tra-