58 3 L indagine si complica Omicidio o morte accidentale? Appena arrivato a casa, Gaspare si sprofondò nella lettura dei fascicoli relativi al caso delle statue rubate. Compulsò1 attentamente tutti i verbali con le deposizioni dei testimoni, rabbrividendo agli innumerevoli svarioni dei relatori. In un verbale trovò persino perché scritto senza l accento e con due c : percche. In un altro invece aveva trovato il seguente capolavoro di ortografia e sintassi, davvero degno di menzione: «Il suddetto Ventura Adolfo dicchiara che la sera del 15 concorrente mese, alle ore 12 e un quarto, aveva stato accompagnato a casa, insieme al signor Guastamacchia Dino, il Paolini Tullio, di averlo messo a letto e di averlo lasciato russante . Immerso in questo giardino di fiorellini letterari, Gaspare si addormentò con il capo reclino sulle carte, sognando lo zio Nando che gli urlava «brutto asino e lo sgridava, come se quegli errori li avesse commessi lui. Per fortuna, lo squillo del telefono interruppe i suoi incubi e lo richiamò alla realtà. A fatica, con il braccio, la testa e tutte le ossa del corpo indolenziti, gli occhi gonfi di sonno, il commissario si avvicinò tentennando all apparecchio, armeggiò ancora qualche 1 compulsò: consultò con attenzione.