Capitolo XXXV 101 5. Renzo esprime nel corso del capitolo una serie di intense reazioni emotive. Indica fra i sentimenti elencati di seguito quelli che si manifestano nell animo di Renzo. a odio b pietà c invidia d speranza e vendetta f disperazione g orgoglio h perdono i paura l gioia m curiosità n rassegnazione LE TECNICHE NARRATIVE 6. Nel suo dialogo con Renzo, fra Cristoforo passa da un registro colloquiale (A) a uno oratorio (B), e viceversa. Inserisci le espressioni riportate nell elenco che segue in una delle due categorie. A B 1. No, figliuolo: da che Dio m ha allontanato da voi altri, io non n ho saputo più nulla 2. Te lo credo, e lo credevo anche prima 3. «Sciagurato! gridò il padre Cristoforo 4. La regola è giusta e santa, figliuolo caro 5. Va , tu m hai levata la mia speranza 6. dimmi di quella nostra poverina, e cerca di spicciarti 7. Ardiresti tu di pretendere ch io rubassi il tempo a questi afflitti ? 8. Senti, Renzo: Egli ti vuol più bene di quel che ne vuoi tu. 9. Ma tu, verme della terra, tu vuoi far giustizia! 10. Credi tu ch Egli ti lascerebbe fare tutto quello che vuoi? INTERPRETAZIONE E COMMENTO 7. Rimproverando Renzo per i suoi propositi di vendetta, fra Cristoforo lo ammonisce che il fatto di essere «povero e offeso contro un nemico potente e malvagio non gli dà il diritto di odiarlo né di compiere vendette su di lui: Dio non lo giustifica, come non giustifica nessun atto contro l uomo, anche se fosse il peggiore dei peccatori. Una sola, infatti, è la strada che Dio indica: quella del perdono. Nella realtà della storia umana, questi princìpi suonano tanto nobili quanto drammaticamente inattuali. Che cosa pensi della legge cristiana del perdono? Condividi l idea che essa renda di fatto il cristianesimo un impossibile utopia, oppure credi che possa trovare attuazione nella storia? E come risolveresti il difficile rapporto fra perdono e giustizia?