7 Il tema: Amici per la pelle «Chi trova un amico trova un tesoro dice un famoso proverbio. E questo succede a Miriam quando conosce Marie-Thèrese, una ragazza tanto diversa da lei da cui però si sente accolta e capita al punto da non avvertire la lontananza dalla sua famiglia. T Marie-Thérèse i conobbi in quell albergo vicino a Dublino. Era la prima volta che andavo a vivere fuori casa; il mio primo lavoro estivo. Non avevo mai fatto un viaggio così lungo da sola. Per arrivare all albergo seguii le brusche indicazioni dell autista, ma ero molto in ansia, come mi capita ancora adesso quando ho paura di perdermi. Trovai abbastanza facilmente la porta con la scritta ACCESSO RISERVATO AL PERSONALE e la spinsi. Ero stanca di portare la valigia, le maniglie mi segavano la carne morbida dei palmi. Le attaccature erano diventate viola, orribili. Finalmente osai alzare lo sguardo e vidi il tuo sorriso. «Ciao! Miriam? La tua voce aveva la cadenza dolce del nord. «Sì risposi. Ricordo la mia incertezza: non ero sicura che mi piacesse l idea che una persona sapesse il mio nome prima che io sapessi il suo. «Mi chiamo Marie-Thérèse, Patricia mi ha detto che saresti arrivata. Siamo compagne di stanza . Scrollando la testa, mi sorridesti di nuovo sistemandoti dietro l orecchio una lunga ciocca di capelli biondi. Allora per la prima volta notai quanto fossero verdi i tuoi occhi. E il tuo nome: sofisticato, francese, quasi poetico, con le vocali aperte, generoso, non come il mio. Miriam era severo e pio, biblico e antiquato. Un altro sorriso, per incoraggiarmi. «Se vuoi posso farti vedere la nostra camera. Non avevo mai condiviso una stanza. Casa mia era piena di fratelli, grandi creature goffe che si azzuffavano e facevano confusione e rumore, e poi bisognava pulire. L unica compensazione era camera mia: nascosta sul retro della casa, grande quanto bastava per un letto a italiano settimana 101