8 italiano settimana 117 Il tema: La poesia Leggere il libro della natura per cercare di comprenderne i significati nascosti, esplorare l animo umano con i suoi sentimenti e le sue contraddizioni, celebrare gli affetti più grandi, cogliere e rappresentare i piccoli fatti della quotidianità o i grandi eventi della storia, questi e ancora tanti altri sono i temi trattati dai poeti. Nella prima poesia che leggerai, il poeta Umberto Saba dà la parola a una fogliolina appena nata e a una nave che sta per salpare, nella seconda la poetessa Alda Merini afferma che la notte col suo silenzio e la sua tranquillità appartiene ai poeti. Sono una fogliolina appena nata I poeti lavorano di notte Sono una fogliolina appena nata e intenerisco ai giovanetti il cuore Son la fresca vernice d un vapore1 che fischia per salpar la prima volta. La dolcezza di muovermi m è tolta se non è al venticello della sera Duolmi2 lasciarti, affollata riviera dove con esso anch io venni ammirata. Oh, potessi seguirti! Oh te beata che «devi rimanere! E tu, potendo, non partiresti? Non lo so. M attendo3, come il giovane mozzo4 la sua prima I poeti lavorano di notte quando il tempo non urge6 su di loro, quando tace il rumore della folla e termina il linciaggio7 delle ore. I poeti lavorano nel buio come falchi notturni od usignoli dal dolcissimo canto e temono di offendere Iddio. Ma i poeti, nel loro silenzio fanno ben più rumore di una dorata cupola di stelle. prova, veder di grandi cose. In cima del mio ramo attaccata, io ti saluto. Io, se ritorno, quel che ho veduto, ed altro ti dirò, foglia bennata5. (U. Saba, Preludio e fuga, VIII Fuga, Poesia Italiana, Garzanti) (A. Merini, Testamento, Crocetti) 1. vernice d un vapore: nave. 2. duolmi: mi duole, mi dispiace. 3. m attendo: mi aspetto. 4. mozzo: ragazzo che svolge servizi di garzone su una nave. 5. bennata: educata, cortese. 6. urge: incombe. 7. linciaggio: l accanimento.