3 Il tema: C era una volta Chi può aiutare dei bambini costretti a un duro lavoro da uomini malvagi? Leggete questa fiaba e vedrete che, come tutte le fiabe, i cattivi saranno puniti e i buoni troveranno chi li aiuterà a risolvere i loro problemi. C I telai magici era un paese lontano sulla riva dell Oriente dove i monti erano così alti da sembrare sorreggere il cielo, cosicché i viandanti che vi passavano lo chiamavano il Paese dei Pilastri Celesti. Era una terra povera e ognuno si arrangiava come poteva. Girava per i villaggi un carro variopinto trainato da splendidi cavalli bianchi. Apparteneva ai Mercanti Neri, uomini dalle lunghe tuniche color carbone che raccoglievano i bambini per portarli al Castello dei Fanciulli, un luogo meraviglioso dove i bambini studiavano, imparavano mestieri, giocavano e avevano cibo in abbondanza. Andavano dalle famiglie più povere e donavano un sacchetto di zecchini d oro ai genitori per lasciare andare i propri figli. Una volta pieno, il carro rientrava al Castello. E lì si rivelava ai piccoli la terribile verità. I bambini venivano imprigionati nei sotterranei e messi davanti ai dei telai per filare. Si trattava degli Aurei Telai di Fantastregopoli, la città dei maghi. Questi, se adoperati da mani di fanciulli, filavano oro. Per avidità i Mercanti Neri facevano lavorare i bambini dall alba al tramonto. Li nutrivano con brodaglia puzzolente e pane secco e chi osava ribellarsi veniva frustato. Così facendo avevano accumulato un enorme tesoro. Tra questi ragazzi vi era Assam, un bambino che aveva fatto amicizia con un topolino. Ogni sera divideva con lui le briciole di pane e gli raccontava la triste vita del castello. Il piccolo topolino si commosse al punto che raccontò la storia ad altri topolini, i quali la raccontarono a un piccione che la disse a un cavallo, il quale a sua volta la raccontò a un cane, finché la voce valicò le montagne, il mare, fino ad arrivare nel retrobottega di un negozio di animali, in realtà la segretissima sede dell Antilacrima, la squadra supersegretissima di animali che si dedicavano ad aiutare i bambini di tutto il mondo in difficoltà. Sopra il trespolo il gran capo, un vecchio gufo occhialuto, stava valutando la notizia. «Così c è gente che sfrutta i bambini e li tiene prigionieri nei sotterranei borbottò Allora questo è un lavoro per Madam Trivella . E alzò la cornetta del telefono. italiano settimana 37