8 italiano settimana 111 Il tema: La poesia Entrambe le poesie che leggerai ritraggono due scene di vita quotidiana: nella prima, Parabola, il poeta presenta un bimbo che mangia avidamente una mela e da questa semplice azione Gozzano ci propone la sua morale sulla vita; nella seconda, Che stai facendo adesso, invece, il poeta Hikmet volge lo sguardo verso la sua donna in modo insolito e diverso dalla tradizione letteraria. La immagina, infatti, intenta in molteplici situazioni, quelle che vivono tante donne che popolano quotidianamente la nostra esistenza. Parabola Il bimbo guarda tra le dieci dita la bella mela che vi tiene stretta e indugia tanto è lucida e perfetta a dar coi denti quella gran ferita. Ma dato il morso primo ecco s affretta: e quel che morde par cosa scipita1 per l occhio intento al morso che l aspetta2 E già la mela è per metà finita. Il bimbo morde ancora e ad ogni morso sempre è lo sguardo che precede il dente fin che s arresta al torso che già tocca. «Non sentii quasi il gusto e giungo al torso! Pensa il bambino Le pupille intente ogni piacer tolsero alla bocca3. (G. Gozzano, La via del rifugio, Rizzoli) > Paul Cèzanne, Natura morta con cassetto aperto. 1. scipita: non saporita. 2. per l occhio aspetta: lo sguardo anticipa il morso successivo. 3. Le pupille bocca: il bimbo prevedendo con gli occhi futuri morsi non ha gustato quello che aveva in bocca.